Credo che se un paese ha un ministro che giustifica la realizzazione di una grande opera aggrappandosi a Topolino, il problema non è il ministro e neppure Topolino, il problema è il paese.
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Questo articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. No, non preoccupatevi, non sono impazzito. Si tratta di uno dei commenti ...
Considerazione che, ahimé, non fa una grinza.
RispondiEliminasiu
Peraltro, come osservato dal fumettista Francesco Artibani, neppure nella finzione disneyana il ponte si poteva fare. Doppiamente ridicolo.
RispondiEliminaScivolone del Salvini. In Topolino Gambadilegno e i Bassotti vanno in galera almeno per una settimana, finché non esce il nuovo numero; da noi i ladri, quelli grossi, restano a piede libero e i loro reati finiscono in prescrizione.
RispondiEliminaQuesta me l'ero persa... ma stavo bene lo stesso!
RispondiEliminame lo ricordo quel giornaletto. Era del 1982 se non erro. Da piccolo ero un accanito lettore di Topolino
RispondiEliminaIntanto Paperone in fatto di infrastrutture ha pochi rivali: ha costruito il tunnel sotto la Manica nel 1970, in una delle mie storie preferite!
RispondiEliminanon vedo quale sia il problema. Salvini ha messo in evidenza il fatto che anche negli anni '80 il ponte di messina era al centro del dibattito politico.
RispondiEliminaTu lo trovi strano? io no.
lus
Niente di strano, tranquillo. Siamo in Italia.
RispondiEliminaNo dai sul serio?!?
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