domenica 5 luglio 2020

Da Salvini al Pd

Se la Ocean Viking fosse stata tenuta al largo per due settimane da Salvini, col suo carico di disperati, e per due settimane avesse ricevuto solo dinieghi alle reiterate richieste di un porto per sbarcare, quest'ultimo, Salvini, sarebbe (giustamente, intendiamoci) stato messo in croce sette volte. Adesso al governo non c'è Salvini, c'è il PD, e in queste due settimane non ho visto né letto di sollevazioni indignate di alcun genere, né ho visto staffette di parlamentari del centrosinistra in visita sulla nave come accadeva ai tempi in cui queste cose le faceva il leader leghista. La prima considerazione che mi viene in mente è che, evidentemente, il PD certe cose le può fare; la seconda è che sempre il PD, nella gestione delle emergenze legate all'immigrazione, è forse peggiore di chi c'era prima al governo.

4 commenti:

kermitilrospo ha detto...

E poi il PD ha fiducia nella magistratura.

Andrea Sacchini ha detto...

Eh?

leggerevolare ha detto...

il problema è sempre la strumentalizzazione... è da vigliacchi

Andrea Sacchini ha detto...

Anche quello. Ma il problema vero, alla fine, è che ogni dinamica che muove la vita, oggi, è il denaro. Se quei poveretti non fossero considerati "costi" ci sarebbe la fila per andarli a salvare. Ma la nostra società, ormai, ragiona solo in questa maniera.

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