domenica 12 luglio 2020

Ritmi ridotti

Scrivo poco, ultimamente, e leggo tanto. Questo è il motivo per cui, come forse avrete notato, le distanze temporali tra un post e l'altro tendono a dilatarsi. I principali motivi sono che il lavoro mi impegna molto e, quando torno a casa, non ho voglia di mettermi a scrivere, preferisco di gran lunga leggere o andare a camminare. D'altra parte, come ho già spiegato altre volte, per me il blog è sempre stato un semplice passatempo e non l'ho mai inteso come una "missione", diciamo così, nel senso che se non pubblico uno o più post al giorno è come se dessi buca a qualcuno. Per cui, se ho voglia (e tempo) scrivo, altrimenti faccio altro. Fine del "disclaimer" :-)

12 commenti:

  1. Sai che la penso esattamente come te?
    Nonostante io pubblichi quasi ogni giorno, se per un weekend non ho tempo per mettermi a scrivere, non mi sento in colpa verso chi mi legge assiduamente.
    La vita reale deve sempre avere la priorità rispetto a quella virtuale.
    Buona serata.

    RispondiElimina
  2. Il Blog deve essere “un piacere”, quando per i più svariati motivi non è possibile pubblicare o leggere i post altrui le persone “grandi” dovrebbero comprendere, punto.
    Buona settimana.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, è così. Buona settimana a te, sinforosa.

      Elimina
  3. Fai benissimo, anche perché non è né un lavoro né bisogna per forza riempire tempi e spazi se nn se ne ha voglia ;-)
    È sempre apprezzato un pensiero condiviso spontaneamente :)

    RispondiElimina
  4. E mi pare giusto ! :)
    Buona giornata.
    Sara

    RispondiElimina
  5. Ciao Sacchini, è condivisibile ciò che hai scritto ma credo tu lo abbia fatto solo per non perdere il contatto "fisico" col tuo blog. Se lo lasci per troppo tempo finirai per non scriverci più. Lasciare un blog in genere è fisiologico, a volte patologico, ho incrociato negli anni decine di ottimi blog chiusi o abbandonati a se stessi senza alcun apparente motivo. Ti commento da nonimo perchè esiste questa aberrazione nel web che se non commenti non esisti e nessuno viene poi a trovarti: commentare per avere visibilità. Bene a me non frega nulla. Stammi bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, non è una questione di non perdere il contatto fisico col blog. In passato è successo più volte che l'abbia per un po' abbandonato, ma poi sono sempre tornato a scrivere. È solo che sono in un periodo in cui ho altre priorità.
      Per quanto riguarda l'anonimato, a me va benissimo, se il commento è civile e rispettoso. Quindi, nessun problema.
      Ciao.

      Elimina
  6. Ho mollato il blog per diverso tempo, questioni logistiche soprattutto, in affitto senza spazio vitale, e diverso tempo senza internet. Ora siamo sistemati a casa nuova, e al blog dedico tempo ed inventiva, è stimolante, rilassante, appagante.. a parte le delusioni, ma quelle ci sono, un blog è comunque roba vera, cui dedicarsi, e che respira con te.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, fino a qualche tempo fa (bloggo dal 2006) anche per me era così. Ultimamente si è invece "ridotto", diciamo così io, a hobby a cui dedico qualche ritaglio di tempo ogni tanto.

      Elimina

Perché noi maschi non possiamo parlare di aborto?

Nella discussione sui social e fuori che va avanti da giorni sull'aborto, discussione che ha preso il via dopo la proposta di FdI di ins...