sabato 18 luglio 2020

Ambizione

L'aggettivo ambizioso mi pare che sia stato sempre connotato da una valenza negativa; una persona ambiziosa viene generalmente considerata con pochi scrupoli, arrivista. Eppure ambizioso deriva da ambire, che significa desiderare, bramare. E cosa c'è di negativo nel desiderare? Le rivoluzioni sono sempre state fatte dagli ambiziosi, non dai quieti e tranquilli a cui sta bene lo status quo. Senza gli ambiziosi non ci sarebbe probabilmente stata la rivoluzione francese, per dire. Poi, certo, bisogna vedere se i mezzi utilizzati per soddisfare le ambizioni sono leciti e non frutto di prevaricazione o danneggiamento dell'altro; una volta chiarito questo, ecco che l'ambizione rimane ascritta alla sua valenza più nobile. Forse, chissà, se oggi ci fossero più ambiziosi (nobili) le cose andrebbero meglio.

6 commenti:

  1. Sono d'accordo.
    L'ambizione non dovrebbe mai avere una connotazione negativa.
    Il problema sono i mezzi che si utilizzano per soddisfarla.
    Il fine li giustifica? Per me no.

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  2. Come la vedo io , ambiziosi nobili ce ne sono pochi .
    Ambiziosi , arrivisti senza scrupoli , tanti .
    Buona Domenica . Laura

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  3. Io sono ambizioso. Spero che aumenti il numero di persone che non si lasciano abbattere da ciò che non va e che proprio per questo si diano più da fare per realizzare il bene in cui credono.

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    1. Beh, temo che sia più facile a dirsi che a farsi. Viviamo in un sistema sociale che si è dato come scopo precipuo quello di anestetizzare il desiderio, e senza desiderio nessuno si sbatte più per alcunché, figurarsi fare rivoluzioni. Comunque, mai perdere la speranza.

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