mercoledì 18 ottobre 2017

Elio

Non so se il gruppo di Elio si scioglierà veramente o se si tratti di una boutade, che nel loro caso non sarebbe neppure la prima, fatto sta che un po' mi dispiace, anche se, essendo attivi dal 1980, di anni sul groppone ne hanno. Indipendentemente dal fatto se piacciano o no, e a me non sono mai dispiaciuti, un merito va a loro sicuramente riconosciuto, e chi ha avuto occasione di ascoltarli dal vivo se n'è sicuramente accorto: tecnicamente sono dei musicisti eccezionali. Tutti. In altri tempi si sarebbe usato il termine virtuosi. Ricordo di averli ascoltati, ormai parecchi anni fa, qui a Savignano, in piazza. Rimasi letterlamente folgorato dalla tecnica che usava Faso nel domare il suo basso elettrico a sei corde senza capotasti. Suonare il basso elettrico senza capotasti, equivale un po' a suonare il contrabbasso. Non come si vede fare a Sting nel video di Every breathe you take - lì suona solo le fondamentali di un normale giro armonico maggiore - ma come si vede fare ai grandi contrabbassisti jazz.
Insomma, si può discutere sulla qualità di alcuni dei loro testi, forse, ma riguardo alla tecnica e alle capacità di questi musicisti, tanto di cappello.

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