lunedì 30 ottobre 2017

Breve storia della fine del mondo



La cosa più interessante che ho trovato in questo saggio storico, che analizza in che modo ogni civiltà che ha messo piede sulla terra si è posta nei confronti delle domande sulla fine del mondo, è che l'Ebraismo, notoriamente religione rivelata, sarebbe in realtà una specie di derivazione del Zoroastrismo, altra religione rivelata molto diffusa nella civiltà babilonese già alcuni secoli prima della nascita di Cristo. L'influenza che la religione del profeta Zarathustra (quello che così parlò in una celeberrima opera musicale) avrebbe avuto sulla definizione del canone di quella ebraica, avrebbe avuto il suo apice nel periodo in cui gli ebrei erano in esilio nelle terre dell'impero babilonese, grosso modo l'attuale Iran. In realtà, come si evince facendo qualche ricerca in rete, gli storici su questa faccenda sono più o meno equamente divisi tra chi accetta questa teoria e chi la rigetta.

Comunque sia, applicando al tutto quella che in matematica è nota come proprietà transitiva, ed assumendo che l'Ebraismo sia effettivamente in qualche modo figlio del Zoroastrismo, si può quindi affermare che pure il Cristianesimo, che nasce come costola dell'ebraismo, deriva dal Zoroastrismo. So che ai miei trentadue lettori di tutta questa faccenda non frega una cippa, giustamente, ma a me invece interessa molto. Tranquilli, quello strano sono io. Bel libro, comunque.

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