mercoledì 22 febbraio 2017

Trono di spade

A dire la verità, io e Chiara abbiamo iniziato a guardare la saga con ben poche aspettative, del tipo cominciamo con la prima puntata della prima stagione e vediamo che impressione fa, poi si vedrà. E alla fine della prima puntata ci siamo trovati esattamente nel mezzo tra due intenzioni: quella di continuare e quella di mollarla lì. Alla fine siamo andati avanti, condizionati anche da una nostra amica di Cesena che, avendola vista tutta, ha insistito perché non mollassimo, con l'andare delle puntate saremmo arrivati poi al punto di non riuscire a staccarci. Siamo a quel punto, grosso modo a metà della quarta stagione. 
Per quei pochi che non sapessero di che si tratta, è una saga fantasy che ricorda per certi aspetti quella del leggendario Il signore degli anelli di Tolkien, anche se questa ha una molto più spiccata componente "grandguignolesca", se così si può dire, per non parlare delle numerose ed esplicite scene di nudo e sesso. Diciamo che più che una saga fantasy, è una saga horror/sexy/fantasy. E niente, adesso è impossibile fermarsi e si va avanti fino alla fine.

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