Sabato sera, col pretesto di accompagnare Francesca a una manifestazione di ballo, ero in giro per Riccione con Chiara. Pur abitando nell'entroterra riminese, a pochi chilometri dalla costa, tendo a evitare il casino festaiolo tipico delle estati in riviera, preferendo starmene "rintanato" nella mia tranquilla campagna. Andando in giro per Riccione mi sono sono reso conto di un fatto: grandissima parte dei turisti in circolazione è composta da persone della terza età. Certo, mi sono anche imbattuto in ragazzi, coppie di giovani fidanzati, giovani famiglie con figli piccoli, qualche cretino ubriaco in giro con l'immancabile bottiglia di birra in mano, ma si trattava di una sparuta minoranza, per la maggior parte si trattava di coppie di persone anziane, alcune pure molto in là con l'età.
Quando ero ragazzo bazzicavo spesso la riviera e mi ricordo che erano i giovani a farla da padroni: affollavano i locali, le discoteche, il lungomare, le spiagge. È cambiato il target, e chissà adesso i giovani dove vanno. Forse in Puglia, forse in Croazia, dove il mare è più bello e si spende meno, dove puoi ancora appartarti di notte in spiaggia con la ragazza senza il rischio che qualcuno ti punti un coltello alla gola, o dove non espongono il divieto di balneazione dopo ogni temporale perché qua il sistema fognario fa invidiare pure quello di Calcutta, o forse tutte queste cose insieme.
Chissà...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento