Tanto ormai, è dimostrato, siamo una razza maledetta e a vivere su questa terra non siamo capaci, quindi tanto vale sperare in una salutare estinzione, no? Questo povero pianeta l'abbiamo ormai ridotto a una pattumiera a cielo aperto, avevamo solo questo e non siamo stati capaci di preservarlo un pochino, non siamo mai stati capaci di vivere in pace, siamo egoisti, meschini, approfittatori, prevaricatori, gretti, insensibili, bellicosi, rancorosi, tagliagole. Ci facciamo la guerra e ci ammazziamo spesso per delle cazzate, e allora la soluzione, drastica ma necessaria, sapete quale sarebbe? Vi ricordate, una sessantina di milioni di anni fa, quel meteorite che spazzò via i dinosauri? Ecco, ce ne vorrebbe un altro che spazzasse via in egual modo la razza umana. Pensate che pulizia: via i fanatici religiosi di ogni tipo, via gli imbecilli, via i guerrafondai, gli idioti, gli sfruttatori, i giornalisti alla Sallusti. Certo, come danno collaterale verrebbero spazzati via anche quei pochi che non rientrano nelle citate categorie, ma nel complesso tutta l'operazione sarebbe salutare e benefica. Dopo la caduta del meteorite, ci sarebbero alcune centinaia di secoli di buio e polvere e poi, piano piano, alla stessa maniera di 60 milioni di anni fa, la vita lentamente ricomincerebbe il suo ciclo.
E magari, chissà, col tempo potrebbe nascere una nuova razza umana fatta un pochino meglio di quella attuale. Con buona pace di tutti i tagliagole del mondo.
mercoledì 20 agosto 2014
Una sana estinzione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Totalmente d'accordo con ogni singola parola.
RispondiEliminaChissà, vedi mai che col tempo...
RispondiElimina