Mikhail Kalashnikov, creatore dell'omonima, celebre arma da fuoco, prima di morire, nel dicembre scorso, ha lasciato una lettera al patriarca Cirillo, capo della chiesa ortodossa. Nella suddetta lettera si scusa per i milioni di morti provocati dalla sua "creatura". Kalashnikov e' morto alla veneranda eta' di 94 anni e a 91 si e' avvicinato alla chiesa e battezzato. E' morto portandosi dietro questa domanda: "se il mio fucile ha ucciso cosi' tante persone, ebbene io sono colpevole della morte di costoro, anche se erano nemici?"
Beh, io direi di no. Se non fosse stato il Kalashnikov sarebbe stato qualcos'altro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Mandato di arresto per Netanyahu
Ovviamente si tratta di un mandato d'arresto simbolico, dal momento che la Corte penale internazionale ha, nonostante il nome, un limita...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento