C'e' un po' di casino, mi pare, nel Pd (tanto per cambiare). Ieri e' stata la giornata di Cuperlo. Oggi tocca alla Serracchiani, che spara a palle incatenate contro Zanonato. In ossequio al celeberrimo "A volte ritornano", anche se in questo caso non se n'e' mai andato, e' rispuntato dall'oblio pure il sempreverde D'Alema col suo "le riforme istituzionali sono utili e servono al paese, ma bisogna farle bene."
Cavolo, se lo dice lui, che di riforme istituzionali se ne intende... (ho un vuoto di memoria, non riesco a ricordarne nessuna, sua: sara' l'eta'). Comunque, alla fine, a placare gli animi esagitati e' arrivato lui, Goldrake in persona. "Nel Pd si fa quello che ha deciso la Direzione." Tradotto: state buoni e non rompete le palle, che tanto non serve a niente. Berlusconi o Grillo non avrebbero saputo fare di meglio.
"...e il mio maestro m'insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire..." (Franco Battiato)
mercoledì 22 gennaio 2014
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