Alla fine è arrivata la seconda sberla (copyright Calderoli, poco fa). Dopo la batosta alle amministrative di due settimane fa, è arrivata infatti quella che probabilmente darà il colpo di grazia a questa legislatura e al suo capo: il superamento del famoso quorum ai referendum abrogativi.
Nei prossimi giorni i berluscones racconteranno di tutto (i Feltri e i Belpietro hanno già cominciato in tv). Diranno che non è un test per il governo, che l'esito dei referendum non influisce sulla stabilità dell'esecutivo, che non è un giudizio su Berlusconi e via cantando.
Ovviamente sono tutte balle. Per il semplice motivo che i referendum abrogativi riguardavano leggi volute e messe in campo da questo governo e da Berlusconi stesso, comprese le leggi esclusivamente a suo uso e consumo (legittimo impedimento). E gli italiani si sono espressi massicciamente e in modo inequivocabile, dimostrando la loro contrarietà al modo di legiferare di questo esecutivo su energia, acqua e giustizia.
E lo hanno fatto appunto in maniera massiccia, nonostante i boicottaggi dei vari Tg1 e Tg2 che hanno dato date diverse; nonostante i vari "State a casa", "Non andate a votare", "Voto a perdere" e simili con cui Libero e Giornale hanno titolato le prime pagine in questi giorni; nonostante gli inviti di Berlusconi e Bossi ad andare al mare.
E' un bel segnale, questo, anche se tardivo - 17 anni di berlusconismo sarebbero impensabili in qualsiasi altro paese democratico. Ed è un segnale che contiene almeno due novità. La prima è che questo risultato dimostra probabilmente che il controllo mediatico delle tv non basta più con l'avanzare di internet e dei social network. La seconda è che non si può raccontar balle all'infinito: prima o poi i nodi vengono al pettine. Si potrà prendere in giro la gente per un periodo più o meno lungo, ma verrà sempre un giorno in cui anche il più ottuso dei "partigiani" in quelle balle ci andrà a sbattere il muso, e ne terrà conto quando entrerà nel seggio.
Più o meno quello che è successo oggi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Se tutto è antisemitismo
Le immagini che vedete qui sopra sono prese dalle prime pagine di alcuni dei principali quotidiani di destra di questa mattina: Foglio, Li...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento