venerdì 5 gennaio 2007

Meglio tardi che mai











Il reportage-schoc di Fabrizio Gatti ha spinto Livia Turco ad avviare un'inchiesta sullo stato dei nostri ospedali. L'iniziativa è lodevole, anche se tardiva (la situazione di degrado dell'Umberto I è nota già da anni: ricordate ad esempio la famosa inchiesta del 1998 sulle infezioni contratte dai pazienti all'interno della clinica oculistica?).

Ma, mi chiedo, ci voleva un'inchiesta di questo tipo che facesse tutto questo rumore per cominciare a prendere dei provvedimenti, visto che la situazione - come è stato appurato - era già nota da anni (almeno tra gli addetti ai lavori)?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il vero problema non e' l'inchiesta tardiva. Meglio tardi che mai. Il vero problema e' un altro ed e' tipico di questo paese di m*****a. Fra una o due settimane tutto sara' finito nel dimenticatoio e tutto sara' tollerato come prima. Alcuni esempi?

1) Due o tre mesi fa a Napoli ci furono molti agguati di camorra, che spinsero Amato ad andare nel capoluogo paretenopeo per un piano contro la criminalita' ed altre schiocchezze. Saputo poi niente?

2) Alcuni anni fa a Foggia cadde una palazzina. Tutti a dire: occorre una commissione per appurare lo stato degli edifici in Italia, la loro resistenza ai fenomeni tellurici ed altre sciocchezze. Saputo poi niente?

3) Incidente nella metropolitana a Roma e tutti i vari incidenti che accadono sulla rete ferroviaria italiana. Si dice sempre che occorre verificare lo stato dei treni, dei binari ed altre schiocchezze varie. Saputo poi niente?

4) E' caduto, sempre a Napoli, un lampione su una povera disgraziata che ha pagato con la vita. Si dice che occorre verificare lo stato di tutti gli arredamenti stradali: pali della luce, semafori, alberi, ed altre sciocchezze varie. Saputo poi niente?

5) Emergenza rifiuti in Campania. Si dice che occorrerebbe un piano straordinario, occorrerebbe Bertolaso, occorrerebbe un miracolo di Padre Pio. Tutti a fare dei piani per arginare la mondezza. Saputo poi niente?

6)A Siano, nel salernitano, ci fu una catastrofe in seguito all'alluvione del 1998. Si disse che occorreva arginare il fenomeno dell'abusivismo, del disboscamento etc.
Saputo poi niente?

Ok mi fermo qui altrimenti in intaso il blog.

Morale di tutto: quando succede qualcosa tutti i politici e i vari fessi in televisione a fare i saccenti e gli uomini premurosi. Dopo qualche giorno tutto come prima, tanto le elezioni sono lontane...

Ciao

Andrea Sacchini ha detto...

Eh, purtroppo mi tocca darti ragione: passato infatti il "rumore" iniziale tutto cade nel dimenticatoio.

La questione dell'Umberto I, poi, è un caso simbolo di questo andazzo: se ne occupò già Striscia nel 1998 e il tg5 l'anno successivo. Anche allora, come oggi, si disse che sarebbero stati presi provvedimenti. E infatti si è visto.

E quindi è vero: come dici tu fra una o due settimane (probabilmente prima) tutto sarà acqua passata. Vabbè, per quel poco che conta, comunque, ne avremo parlato. Mi sembrerebbe ancora più grave far finta di niente.

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