La lega ci riprova e avanza una proposta di legge alla Camera per inasprire i requisiti per ottenere la cittadinanza. In pratica è una proposta di legge per rendere ancora più ingiusta una già palese ingiustizia. La cittadinanza è una cosa importante, dicono i leghisti, e va data solo a chi la merita. Per capire chi la merita nella proposta di legge si prevede un esame per verificare l'effettiva integrazione di chi ne fa domanda e per verificare che il candidato conosca le regole giuridiche e sociali minime del nostro paese.
Io sono d'accordo: le regole sociali comuni sono importanti da rispettare. Tra le regole sociali che consentono a una società di prosperare c'è ad esempio il pagamento delle tasse. In Italia l'evasione fiscale vale circa 100 miliardi di euro all'anno, grosso modo l'equivalente di quattro finanziarie lacrime e sangue come l'ultima partorita dal governo. L'evasione fiscale è una cosa molto semplice: sono italiani che rubano ad altri italiani. Se la concessione della cittadinanza è subordinata al rispetto delle regole giuridiche e sociali - sacrosanto! -, per coerenza sarebbe da togliere alla stragrande maggioranza di italiani che fanno i furbi costringendo i pochi che ancora le pagano a pagarle in misura più elevata per tutti.
Chiamatela coerenza, giustizia o come vi pare, ma questo è.
Non ti preoccupare; se i soldi in gioco sono molti, saranno i propri Italiani lasciare il Paese, al meno la sua residenza fiscale.
RispondiEliminapodi-.
Ti riferisco a Sinner? :-)
EliminaSicuramente ce ne siano altri di meno noti. In realtà, Sinner non sembra che sia sleale, si allena a Montecarlo poiché, dice, ci sono le strutture adeguate per farlo.
EliminaInvece, ci sono stati altri sportivi spagnoli che hanno trasferito la sua residenza in un modo furbo.
podi-.
Beh, se ti può consolare, la lista di vip (sportivi, musicisti, manager, industriali, politici ecc.) che negli anni si sono distinti per evasione fiscale o residenze fiscali all'estero più o meno regolari, è piuttosto lunga.
EliminaA proposito di evasione fiscale, ecco quanto il problema sembra stia a cuore all'attuale governo:
RispondiElimina"Pagamenti in contanti, il governo rilancia: tetto a 10.000 euro" - https://www.punto-informatico.it/pagamenti-contanti-10000-euro/
C'è quella storia del bollo, che potrebbe portare un po' di liquidità nelle casse statali. Ma dove ci sarà evasione, non ci sarà nemmeno il bollo. E' roba solo per illudere.
In realtà, immagino, l'argomento dovrebbe essere un po' più complesso.
EliminaNell'evento dove ci sarà evasione fiscale, non ci sarà nemmeno limite al contante. Se acquisto o vendo in nero, pago in contanti e nessuno mi controllerà mai le somme.
Però, chi si ritrova in casa 500.000 euro in contanti di entrate in nero, con un limite di uso contante discretamente basso, diciamo 1000 euro, qualche problemino ad utilizzare quei soldi dovrebbe avercelo: sicuramente non ci si può comprare un appartamento o un veicolo. Differentemente, immagino, non avrà problemi a spenderli in bella vita: cene, spa, albergo e ristoranti a Cortina, ecc. ecc. O anche la semplice spesa alimentare, benzina, autostrada, ecc.
Parallelamente, comunque, penso divenga anche più difficile il riciclaggio di denaro sporco. Legalizzarlo con false attività, con quote di contante ammesse relativamente basse, diventa sicuramente più complicato.
Boh. Roba per economisti e non tanto per me.
Però, da quello che ho letto nell'articolo, vari paesi nordici non hanno messo il limite. Probabilmente perché non sentono molto il problema dell'evasione fiscale. Differentemente, altri paesi che hanno passato grosse crisi economiche, l'hanno messo e anche molto basso.
Quindi, direi di sì, dai: meno contante ammesso, segue maggior lotta all'evasione fiscale.
Il limite al contante è sicuramente utile a combattere un certo tipo di evasione fiscale, ma non basta. Diciamo che è il minimo sindacale da cui iniziare e fornisce un grosso contributo in un contesto di piccola e media evasione, perché con meno contante in circolazione è più difficile nascondere le transazioni della piccola evasione quotidiana.
EliminaIl rovescio della medaglia è che la grande evasione (frodi fiscali, elusione internazionale, società fittizie, paradisi fiscali ecc.) non usa il contante. Quindi il limite al contante non combatte l'evasione in senso assoluto ma combatte un certo tipo di evasione. Ma ridurlo sarebbe comunque un inizio, un segnale, segnale che ovviamente, nel caso dell'innalzamento a 10.000 euro, è molto eloquente.
Per quanto riguarda i paesi nordici, giusto due settimane i ragazzi di Nova Lectio, un ottimo canale di approfondimento storico, hanno pubblicato questo interessantissimo video in cui c'è anche la spiegazione del mancato tetto al contante in quei paesi.