venerdì 18 aprile 2025

Missione compiuta

"Missione compiuta" è il titolo più divertente che ho letto sui quotidiani di stamattina relativamente all'incontro di ieri tra la nostra Presdelcons e il buzzurro presidente USA. Il titolo è ovviamente di Libero. Non è male neppure la prima pagine del Giornale: "Meloni convince Trump". A fare che non si sa, ma intanto lo convince. Al di là della retorica mediatica di regime, se si guarda il succo dell'incontro si scopre che in realta, salamelecchi a parte, di concreto c'è ben poco

In pratica l'unico risultato ottenuto da Meloni è la promessa di Trump di venire a Roma non si sa quando per fare due chiacchiere con la von der Leyen, niente di più e niente di meno, e una promessa fatta da Trump, conoscendo il tipo, eleva a credibili anche quelle dei marinai. Sui dazi Trump resta inflessibile e non si muove di una virgola, per ora, e dall'incontro l'unico ad averci guadagnato sembra proprio lui, dal momento che ha ottenuto da Meloni l'impegno di arrivare al 2% del Pil in armamenti e l'impegno di acquistare sempre più massicciamente il GNL americano. Nient'altro.

Ovviamente la Meloni non aveva alcuna autorizzazione a trattare sui dazi, dal momento che nelle trattative sul commercio internazionale l'Europa si muove collegialmente come entità unica (almeno lì) e i singoli paesi non hanno voce in capitolo, ma poteva comunque aspettarsi qualche cenno non ufficiale in tal senso dal buzzurro, qualcosa che autorizzasse a immaginare possibili ammorbidimenti. Niente da fare.

Tra l'altro, titoli come "L'incontro ha avuto successo" e simili non hanno alcun senso, dal momento che i risultati di questi bilaterali si vedono sul lungo periodo e non certo nell'immediato. Occorre poi tenere presente che la parte pubblica di questi incontri è generalmente minima rispetto alla parte privata, a ciò che cioè i leader si dicono in realtà dietro le quinte lontano dalle telecamere. In questo senso la famosa presa a pesci in faccia di Zelensky da parte di Trump a favore di telecamere fu un'eccezione notevole. Di solito le stoviglie i leader se le tirano in privato, non in pubblico.

Comunque sia, missione compiuta. Tutti contenti.

Nessun commento:

Posta un commento

Ancora su Più libri Più liberi

Comunque, tornando alla vicenda Più libri Più liberi, se ci si pensa la partecipazione di una casa editrice filonazista è anche un po' u...