lunedì 7 aprile 2025

La valenza del pregresso


Condivido totalmente lo sfogo di Roberto Mercadini. Solo un appunto. Quando si narra il pregresso di un fatto, qualsiasi fatto, ci sono due possibilità. La prima è che il racconto degli avvenimenti che hanno condotto al fatto in questione abbia finalità di giustificazione. La seconda è che abbia finalità di mera spiegazione, che venga cioè esposto per cercare di fare capire i motivi che l'hanno provocato. C'è differenza tra le due situazioni, anche se è una differenza sottile che spesso si fatica a cogliere.

Il caso della guerra russo-ucraina è emblematico in questo senso. È infatti pacifico che la Russia ha invaso l'Ucraina violando il diritto internazionale. Allo stesso modo è pacifico che sono molteplici e complesse le vicende che hanno portato al tragico epilogo dell'invasione. Il punto dirimente sta nelle finalità con cui vengono utilizzate queste vicende. Se vengono portate a mo' di giustificazione è sbagliato; se vengono portate per cercare di capire (non giustificare) il contesto in cui è maturata l'invasione, ben vengano.

Non c'è niente da fare, riuscire a cogliere questa differenza è difficile.

2 commenti:

  1. Mi permetto un secondo appunto, stavolta non contenutistico, che pongo sotto forma di domanda: non poteva, forse, Mercadini dire le stesse cose in metà tempo? (perchè personalmente ho scalpitato parecchio per arrivare fino alla fine ;-))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Generalmente i suoi video non sono così lunghi, anzi quasi mai. Da questo pare invece si sia fatto prendere la mano. Io l'ho ascoltato mentre facevo la mia canonica mezz'oretta di passeggiata compresa nella convalescenza, e quando sono rientrato a casa mi sono accorto in effetti che il video non era ancora finito. Lì ho realizzato che effettivamente sì, poteva anche tagliarlo un po' :-)

      Elimina

Identificazioni

A termini di regolamento le forze dell'ordine possono chiedere a chiunque generalità e documenti. Questi ultimi non è obbligatorio aver...