mercoledì 14 aprile 2021

Vaccino e trombosi


Circola in rete da qualche giorno l'immagine che vedete qui sopra, che ha lo scopo di rappresentare graficamente l'incidenza del vaccino AstraZeneca nell'insorgenza di eventi trombolitici rispetto ad altri fattori. 

L'iniziativa grafica è a mio parere lodevole ma, temo, totalmente inutile, per il semplice motivo che chi ha interiorizzato la diffidenza o la paura nei confronti del vaccino, in genere non ragiona su base razionale e/o numerica ma emotiva e/o ideologica, per cui non c'è numero che tenga, e le folte schiere di no-vax sono lì a dimostrarlo. 

Più in generale: da una parte abbiamo un vaccino che provoca una reazione grave ogni milione di somministrazioni, dall'altra un virus che da oltre un anno provoca centinaia di vittime ogni giorno. Non ci sarebbe neppure discussione, in un paese mediamente in grado di mettere questi due dati sul piatto di una bilancia e tirare le conclusioni. Ma noi non siamo quel paese, purtroppo.

19 commenti:

  1. In questo caso, non solo noi, a quanto pare.
    Sembra che vogliano scoraggiare le persone. Un'assurdità del tutto normale per molti, che forse rinunceranno a vaccinarsi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarebbe interessante che qualcuno si mettesse a tavolino e riuscisse a quantificare i danni arrecati alla collettività, in termini di rifiuti a vaccinarsi, dalla ondata di paura generata in maniera strumentale dai media. Ma non credo nessuno lo farà mai.

      Elimina
  2. comunque speriamo di non essere stato, due giorni fa, il milionesimo ad essere vaccinato con Astra Z. :)
    massimolegnani

    RispondiElimina
  3. Si sta andando sempre piu' verso un mondo dominato dal dogma del Rischio zero. E sicuramente una bella fetta di responsabilità ce l'ha anche la totalizzante copertura mediatica/giornalistica (?) di questa pandemia. Uno per esempio (mi è capitato l'ultima volta che ho dormito da mio padre) accende la tv su Rai3 la mattina e poi si sposta su la7 e sembra di essere su Tutto il calcio minuto per minuto. Una roba indecente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. d'accordo con te, il rischio zero è una pretesa assurda, già di per sè stessa creatrice d'ansia. La mia era solo una battuta che voleva smitizzare le angosce immotivate.
      ml

      Elimina
    2. La battuta che ha fatto mia zia dopo averlo fatto è stata: Andrea, mi sono andate via le rughe, sono tornato a essere una bella ragazzina.

      Elimina
    3. Se si aspetta di avere vaccini a rischio zero, la pandemia avrà vita lunga e forte.

      Elimina
  4. Astrazeneca anche io. Ieri 38 di temperatura. Tachipirina e stamattina come nuovo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I miei genitori neppure la febbre, nulla di nulla. Meglio così.

      Elimina
  5. In linea di principio non è sbagliato avere paura, la paura è un sentimento umano e utilissimo, e questo vale anche per la paura del vaccino. Mettete, a titolo di esempio, che in una piazza ci siano un milione di persone e queste persone siano al corrente che un cecchino, nascosto in uno dei palazzi che dànno sulla piazza, ucciderà una persona che è in quella folla. Razionalmente, nessuno dovrebbe preoccuparsi più di tanto (1 su 1.000.000 è una probabilità bassissima di essere colpiti), ma istintivamente tutti scapperebbero da quella piazza.
    Per i vaccini è lo stesso discorso. Io non ce l'ho con chi ha paura, ce l'ho con chi soffia su questa paura aumentandola a dismisura, quando invece bisognerebbe fare il contrario, e cioè cercare di lenirla e di tranquillizzare le persone.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per mantenere la tua metafora, i danni maggiori in quella piazza non li farebbe il cecchino ma la paura, il fuggi fuggi calpestando i corpi dei più deboli.
      ml

      Elimina
    2. Già, e quello sì che sarebbe un effetto collaterale notevole.

      Elimina
  6. Hai perfettamente ragione, tuttavia il timore mi rimane, sebbene mi vaccinerò.
    sinforosa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il timore è naturale che ci sia, sinforosa. Tuttavia penso che vaccinarsi sia indispensabile, per proteggere noi stessi, i nostri cari, le persone che conosciamo.
      Ciao.

      Elimina
  7. non ci sarebbe da discutere ma devi pur sempre considerare che a vaccinarsi vanno persone sane

    mia mamma ha fatto Pfizer e per 48 ore è stata di merda

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ne dubito, ma probabilmente anche se avesse contratto il covid non sarebbe stata molto meglio.

      Elimina
  8. ...sperando sempre di non stare nell'1 x mille, che provoca la morte. Lo stesso problema è sempre stato per le vaccinazioni ai bambini. Purtroppo in rari casi, ci sono stati decessi o gravissime conseguenze

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di decessi conseguenti alla somministrazione di vaccini nei bambini, non ho notizia, almeno andando a memoria. Qualche rarissimo caso di effetti collaterali gravi, è invece documentato. In ogni caso, a me continua a sembrare un'assurdità che di fronte a un virus che solo in Italia ha già fatto 120.000 morti si stia a discutere della presunta pericolosità di un vaccino che, dati alla mano, provoca effetti collaterali gravi in percentuali irrisorie di casi.

      Elimina

Il post sentenza

La sbornia post sentenza OpenArms ha dato la stura a dichiarazioni giubilanti che a tratti sembrano leggermente fuori dalla realtà. Cominci...