lunedì 19 dicembre 2016

Goro e gli italiani

Ogni persona ragiona e organizza la propria classifica di priorità e cose a cui dare maggiore e minore importanza in base, presumo, al background culturale in cui è cresciuta, al contesto familiare, all'educazione ricevuta e ad altro. Tutte queste cose messe assieme, quindi, sono quelle che hanno spinto un gruppo di persone, residenti in un piccolo paesino del nordest, a ritenere giusto cacciare via una decina di donne africane e relativa prole dal proprio paese e, nello stesso tempo, trovare un appartamento a una famiglia italiana in difficoltà. È giusto quindi, secondo loro, che la solidarietà sia subordinata all'etnia.
È per me fonte di grossissimo sollievo avere la certezza che la mia personale classifica di priorità è organizzata su parametri antitetici a quelli di quelle persone.

2 commenti:

  1. VAle quanto scritto sopra ma, tuttavia, vale la pena ricordare che le priorità della nostra popolazione sono le seguenti.

    prima viene la famiglia, poi la patria, poi la nazione

    1. famiglia
    2. patria
    3. nazione
    4. sangue

    quindi ci sono coloro che vanno giustamente denigrati tenendo conto di:

    1. colore della pelle
    2. razza
    3. indice di valutazione della nazione in base ai seguenti criteri

    a. coloro che vengono da Paesi progrediti vadano accettati. I Paesi progrediti sono Usa, UE, Giappone, Cina, Sud Corea

    b. coloro che vengono da Paesi dell'est vadano sopportati (Europa dell'est) purché accettino lavori umili e sottopagati

    c. coloro che vengono da Paesi inferiori (Paesi arabi ma con reddito basso; Paesi africani, tranne quelli in cui prevale la razza bianca come il sudafrica) siano considerati colpevole di ogni ragionevole reato fino a prova contraria. Siano essi innocenti o meno vengano però considerati colpevoli.

    IN base a quanto detto a Goro queste persone in quanto appartenenti al punto c vanno considerate pericolose per cui allontanate dalla comunità.

    cordialmente

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  2. Grazie per avermi ricordato che in rete ci sono anche i troll :-)

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Buon Natale :-)