Però sono simpatici, dài. No, mi riferisco ai Gasparri, agli Alfano, ai Brunetta, ai Lupi e a tutti i destrorsi che in queste ore si schierano in difesa della satira e dei giornalisti di Charlie Hebdo. Ecco, per chi avesse la memoria corta, ci sarebbe da ricordare che ai tempi di B. questi signori appoggiavano senza se e senza ma la leggendaria riforma delle intercettazioni del teleimbonitore, che, in una delle sue tante varianti, per i giornalisti prevedeva la galera.
Così, giusto come promemoria.
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