L'intreccio Italicum/Quirinale sta assumendo contorni che si collocano tra il patetico e il grottesco. 29 senatori Pd abbandonano Renzi e non voteranno la legge elettorale. In soccorso del chiacchierone fiorentino arriva il suo nume tutelare, il delinquente, che gli garantisce l'appoggio sulla legge elettorale ma come contropartita vuole l'appoggio di Renzi per far salire al colle Amato o Casini, i suoi prediletti. In Forza Italia si incazzano Fitto e la sua fronda (una decina di parlamentari) che affermano: "non siamo la stampella di nessuno".
Siamo alle tristi comiche. Per i più smemorati, Renzi il 14 giugno scorso diceva: "i giochini sono finiti", e magari qualcuno ci aveva anche creduto.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Rifarei tutto
Indipendentemente da quale sarà la sentenza, dire "Rifarei ciò che ho fatto", "Rifarei tutto" ecc., cosa che si sente sp...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento