Ho cercato, per curiosità, qualche informazione su Panos Kammenos, il capo del partito di destra Greci Indipendenti a cui si è alleato Tsipras per avere una maggioranza di governo ampia e salda, e credo che il leader di Syriza si sia dovuto turare non solo il suo naso, ma anche quello di qualche collaboratore. La pagina wikipedia del tipo è qui (http://tinyurl.com/l4srjzh). Si legge, tra le altre cose, di una condanna per diffamazione, comportamenti omofobi (un paio d'anni fa criticò l'omosessualità dell'allora ministro delle finanze tedesco) e indagini varie a suo carico. Certo, la sua fedina penale è pulita, e non risultano indagini per questioni di mafia, frodi fiscali, compravendita di senatori, prostituzione minorile, falso in bilancio e via andare (lo dico a beneficio dei piddini che già cominciano a utilizzare questa alleanza per giustificare quella del Pd col delinquente), ma voglio immaginare che Tsipras l'abbia fatto perché proprio costretto.
No, perché io a uno così non stringerei neppure la mano.
"...e il mio maestro m'insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire..." (Franco Battiato)
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