mercoledì 1 ottobre 2014

Tfr in busta paga?

Dovete avere pazienza, io sono un po' tardo di mio e a capire le cose mi ci vuole sempre un po' di tempo. Per questo motivo fatico non poco a capire tutta la discussione sull'eventuale tfr in busta paga. Renzi dice che il suo elargimento mensile, sommato al famoso bonus degli 80 euro, fa un bel gruzzoletto che gli italiani possono subito spendere.
Prima cosa: chi ti dice che a me sta bene averlo ogni mese? Io, ad esempio, che lavoro da quando avevo 18 anni, l'ho sempre lasciato in azienda senza toccarlo (ringraziando il cielo non ho mai avuto bisogno di utilizzarlo per le contingenze), ho quindi messo da parte in tutti questi anni una certa somma che ho piacere di continuare a incrementare. In caso di bisogno è lì, e posso chiedere di averla, tutta o una parte. Non vedo il motivo per cui dovrei ritrovarmela ogni mese in busta paga. Spero almeno che, in caso questa cosa si faccia, si lasci facoltà al lavoratore di decidere se volerla oppure no. Dovrebbe essere pacifico che la scelta spetti al lavoratore, ovviamente, ma con questa gente è sempre meglio essere prudenti e aspettarsi di tutto.
Seconda cosa: l'eventuale tfr in busta non è una concessione del governo, non è un bonus che viene elargito sperando magari in un ringraziamento futuro di tipo elettorale. Quelli son soldi che sono già del lavoratore, e il fatto che qualcuno si faccia bello, lassù, dando ad intendere che sia una elargizione sua, fa largamente incazzare.
Ma, come ho scritto all'inizio, sono io a non capire certe finezze legislative.

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