Trovo abbastanza ridicolo che Grillo continui con 'sta storia del referendum per uscire dall'euro - se ho letto bene, sembra abbia cominciato anche a raccogliere firme.
Uscire dall'euro, che piaccia o no, per noi non è possibile, perlomeno utilizzando lo strumento referendario. L'art. 75 della Costituzione lo dice chiaramente: non sono ammessi referendum per abrogare leggi di ratifica di trattati internazionali. Punto. Tutto il resto è solo demagogia.
Non è una difesa dell'euro, la mia, intendiamoci; quando Grillo parla dei danni provocati dalla moneta unica, quando asserisce che l'euro ci è stato imposto dall'alto senza chiederci un parere, quando strilla che ci è stata sottratta la sovranità monetaria, in larga parte ha ragione. Ma è inutile che continui a menarla con la storia del referendum. O prima si fa una modifica alla Costituzione (che non passerà mai), oppure sono solo chiacchiere. E di chiacchiere ne abbiamo sentite fin troppe.
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a quanto ho capito io si dovrebbe trattare di un referendum consultivo non abrogativo
RispondiEliminapoi è vero vale meno di zero, se nemmeno quelli abrogativi vengono rispettati figuriamoci quelli consultivi che vengono fatti solo per chiedere un parere alla gente
Mmh... da quello che leggo in giro, credo che neppure il consultivo sia praticabile http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/04/07/m5s-euro-e-referendum-quali-sono-le-debolezze/942082/
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