martedì 4 febbraio 2014

Ciao, Giuliano

E cosi' Giuliano Ferrara non scrivera' piu' sul Giornale; la collaborazione si e' interrotta. Comprendo benissimo lo sgomento dei lettori: d'altra parte un abbinamento cosi' riuscito tra uno dei piu' grossi cazzari da bar in circolazione e uno tra i piu' prestigiosi e autorevoli quotidiani del panorama giornalistico nostrano (siamo grosso modo ai livelli di Novella2000), e' raro a trovarsi. Pazienza. Ma quale sara' il motivo dell'interruzione di cotanto, prolifico rapporto? Le versioni divergono: l'elefantino adduce motivi economici. Il Giornale avrebbe deciso di diminuire gli stipendi dei suoi giornalisti e Ferrara non ci sta. Insomma, lui, giornalisticamente (e non solo) ha un certo peso, mica puo' adeguarsi a tutti gli altri.
Da altre parti si vocifera di un'incazzatura dovuta a una mancata pubblicazione di un suo scritto. Per farla breve, il Giulianone nazionale avrebbe vergato un articolo un po' critico nei confronti di Toti, il galoppino messo da B. dentro Forza Italia con mansioni dirigenziali. Articolo che non sarebbe andato giu' ai piani alti.
Quali che siano i motivi, comunque, da domenica non avremo piu' il piacere di leggere le consuete cazz... ehm, il consueto editoriale di Ferrara sul Giornale. Pazienza. Vorra' dire che ripiegheremo su Scalfari, che ultimamente a corbellerie va forte anche lui.

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