Per il resto non è che ci sia molto da dire, se non che il prossimo presidente che prenderà posto alla casa bianca, chiunque sia, qualche domanda sulla legittimazione a possedere armi, negli USA, dovrà per forza farsela.
A questo proposito suona abbastanza patetica la dichiarazione di Biden dopo l'attentato a Trump: "Non c’è posto per questo tipo di violenza in America. Non possiamo tollerarla e dobbiamo condannarla tutti."
Peccato che, secondo Wikipedia, solo nei primi sei mesi di quest'anno ci sono state negli USA 302 sparatorie tra la folla con 390 morti e 1.216 feriti. Viene da chiedersi dove fosse Biden nel frattempo.
Attentato avvenuto in uno strano momento e in strane circostanze.
RispondiEliminaVolendo, ci sarebbe materiale per i teorici del complotto (cui prodest?)...
Ci sono in circolazione una marea di teorie complottiste :-)
EliminaNon stento a crederlo.
RispondiEliminaLui mi sembrava davvero scosso e spaventato, quindi non direttamente coinvolto, ma
per quanto ne sappiamo, potrebbero persino essere stati i russi ad organizzare un falso attentato per favorire la corsa di Trump alla Casa Bianca. ..
Negli USA stanno messi peggio di noi quando dovevamo scegliere tra Prodi e Berlusconi.
RispondiEliminaDiciamo che a pensar male si fa peccato, ma potrebbe essere stata ordinata e pensata dallo stesso Trump. Troppo disperato per non pensarla come mossa a scacco matto. Elisa
RispondiEliminaLa "gang" che lo sostiene ne sarebbe capace.
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