giovedì 6 giugno 2024

Campagne elettorali e pubblicità


Le campagne elettorali credo possano essere equiparate alla pubblicità. Anzi, sono fondamentalmente pubblicità. La differenza con la pubblicità classica è che quest'ultima si occupa di piazzare sul mercato dei prodotti, le campagne elettorali cercano di generare consensi, ma grosso modo i meccanismi psicologici su cui fanno leva sono simili e basati su messaggi generalmente fuorvianti e spesso falsi. 

(Sulla pubblicità classica ci sarebbe da dire che oggi non si occupa più di reclamizzare prodotti ma bisogni. La nostra società è infatti satura di cose e prodotti, quindi la pubblicità si occupa in prima battuta di reclamizzare il bisogno, poi, una volta che il bisogno è interiorizzato, ecco il prodotto. Chi ha letto qualcosa di Umberto Galimberti questi temi li conosce già.)

Nel caso specifico, il manifesto della Lega che vedete nell'immagine è sia falso che fuorviante.

In primo luogo, nessuno in Europa invita a cibarsi di insetti, come surrettiziamente si cerca di far credere dal messaggio. Non esiste nessun invito, nessun documento ufficiale, nessun provvedimento e nessuna direttiva che vada in questo senso. Molto più semplicemente, dal 2021 l'unione europea ha autorizzato l'immissione sul mercato di alimenti contenenti ingredienti basati su alcuni tipi di insetti, autorizzazione concessa dopo rigorose verifiche da parte dell'Efsa, l'Autorità europea per la sicurezza alimentare. Questo non significa che qualcuno ci obbligherà a mangiare questi alimenti. Significa semplicemente che sugli scaffali dei supermercati è possibile che si trovino anche questi tipi di prodotti, che ovviamente saranno debitamente contrassegnati ed esposti in reparti a sé stanti. Chi vorrà li potrà provare, chi (come me) li schiferà li lascerà dove sono e tirerà dritto.

Per quanto riguarda la carne, l'aggettivo "chimica" non significa niente e ha il solo scopo di incutere timore verso chi legge. Timore generato dal fatto che, nella psicologia collettiva, tutto ciò che viene definito naturale è buono e fa bene, tutto ciò che invece è chimico è brutto, cattivo e fa male. Ovviamente anche queste sono tutte stupidaggini. L'Amanita Phalloides che trovate camminando nel bosco è naturale, ma se la mangiate, dopo tre minuti siete già davanti alla porta di San Pietro, mentre l'insulina, che è chimica, a un diabetico salva la vita. 

Tra l'altro, se chiamiamo chimica la carne prodotta in laboratorio, che in realtà è carne coltivata e si ottiene tramite proliferazione cellulare, dovremmo definire chimica anche la birra, oppure lo yogurt, dal momento che si tratta di alimenti prodotti con gli stessi procedimenti della carne coltivata. 

Ma lo slogan della Lega è fuorviante anche perché, allo stato attuale, la produzione e la commercializzazione di carne coltivata sono vietate su tutto il territorio europeo. Quindi non si capisce di cosa si stia parlando. In sostanza, quelli della Lega dicono no a una cosa che non esiste. 

Il problema di questo tipo di propaganda elettorale è che fa leva sull'ignoranza generalizzata riguardo a questi temi, ma fa leva anche sulla pancia delle persone, le quali, non sapendo come stanno le cose e vedendo quindi dei pericoli laddove pericoli non ce ne sono, si sentono tranquillizzate da chi li può salvare. In pratica la Lega, con questi messaggi, raccatta consensi ingannando i propri elettori. Esattamente come fa la pubblicità che deve piazzare i prodotti sul mercato.

16 commenti:

  1. Chapeau, non si poteva dirlo meglio.

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  2. Pessimi, come sempre, lì nella Lega.

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  3. Le ultime campagne elettorali europee della Lega sono state sbertucciate abbastanza ma credo chi abbia inserito Vannacci in lista, sappia bene a quale specie di pancia troglodita stia puntando, e temo sarà anche scelta vincente. Spero solo porti via voti a FdI.

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  4. La Lega è un'associazione di menti pericolose, andava fermata ai tempi di Miglio. Non dimentichiamo che sobillavano contro l'unità nazionale, e ovviamente il Capo dello Stato di turno, nostro garante della Costituzione, era voltato dall'altra parte...

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  5. La çLega,lasciamo perdere!

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  6. Di bugie in campagna elettorale ce ne sono da sempre. Spesso, secondo me, sono anche in buona fede: dall'esterno sembra facile risolvere un problema, ma una volta al governo si deve fare i conti con bilanci, conti, altre leggi, maggioranze e senso pratico.
    Ma la Lega è proprio uno dei partiti meno sinceri della storia della repubblica. Cavalca paure su problemi apparenti. Su alcune cose, se le paure non ci sono, lavora per crearle.
    Sono pessimi. Con ministri che in passato hanno evocato "pieni poteri".

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    1. In questo breve video, una delle tante idee della Lega: https://youtu.be/7JjwqBt7Dtw

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    2. La proposta di legge è inquietante, Maurizio, ma così, a occhio, palesemente incostituzionale. Se anche dovesse arrivare a vedere la luce, passando le forche caudine del vaglio del quirinale, al primo ricorso alla Consulta sarebbe molto probabilmente abrogata. O almeno mi auguro.

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    3. Esatto.
      E questo aggiunge peso al fatto che sono molto incompetenti e con idee completamente anacronistiche per una Democrazia moderna.

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  7. La carne in laboratorio rimane comunque inaccettabile per il mondo vegano! L'entusiasmo del mainstream è sempre un segnale preoccupante...

    https://www.starbene.it/salute/news/carne-sintetica-pro-contro/

    La Lega teniamocela stretta siamo alle soglie della Terza Guerra Mondiale se i deputati di Salvini votano contro lo stato di guerra il governo Meloni cade e forse la Russia non ci massacra.

    *Solo la Camera dei Deputati vota lo stato di guerra con Maggioranza Assoluta.

    FDI, FI, IV, AZ e anche il PD votano a favore il resto compresa la Lega contro.

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    1. Accettare carne coltivata per un vegano sarebbe come votare Meloni mascherata da Schlein.

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    2. Non ci tengo a nutrirmi di carne coltivata perché non mi attrae più la carne in genere, ma se può ridurre le violenze in allevamenti e macelli, benvenga.

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  8. L'ignoranza dilagante è un grave problema e non è nemmeno facile da arginare, dato che la scuola è quella che è.

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    1. Concordo. Magari è una banalità, ma a me piacerebbe che nelle scuole, già a partire dalle medie, si insegnasse filosofia. Un'ora alla settimana, magari due, per inculcare nei bambini fin da subito l'abitudine a problematizzare le questioni, a metterle in discussione, a pensare, a rifiutare le soluzioni facili.
      Chissà, magari potrebbe servire.

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  9. Io penso che le campagne elettorali non servano proprio a niente... la gente sa già chi votare. Perchè si guardano i fatti e non le parole

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Buon Natale :-)