martedì 13 settembre 2022

Laura Pausini e Bella ciao

Francamente non capisco tutto il cancan che si è levato perché Laura Pausini, in una tv spagnola, non ha cantato Bella ciao ritenendola una canzone troppo politica. È una sua valutazione personale e come tale rispettabile, anche se magari non condivisibile. Sono sicuro che non avrebbe cantaro neppure Faccetta nera, se gliel'avessero proposto. 

In realtà Bella ciao non è in sé una canzone politica, è semplicemente un brano che per tutta una serie di motivi è ascrivibile alla sinistra. Ma il problema vero, a mio avviso, non è tanto che la Pausini non abbia voluto cantarlo, ma che Bella ciao sia un brano detestato a destra.

Se infatti ci si toglie il paraocchi ideologico e si guarda la canzone per quello che è, si scopre che racconta di un uomo che un giorno si sveglia e trova il suo paese invaso dallo straniero, e si adopera per cacciarlo. Dal punto di vista ideologico è destra alla stato puro. Non è infatti la destra che blatera sempre di stranieri, invasione e via discorrendo? È questa ipocrisia che al limite dovrebbe scandalizzare, non che la Pausini non abbia voluto cantarla in una trasmissione TV.

11 commenti:

Gas75 ha detto...

Forse la Destra non ci arriva a interpretare i testi delle canzoni?
Per me Pausini ha fatto bene, un cantante può scegliere cosa cantare, così come un comico può scegliere il personaggio da interpretare in uno sketch.

MAX ha detto...

Poteva cantare Bandiera rossa ..credo le sarebbe venuta pure bene -:)))
Bella ciao la canto pure Milva e se non ricordo male proprio recentemente , una sua reinterpretazione è stata pure la colonna sonora di una serie televisiva Netflix di molto successo.
Ciao Andrew

Anonimo ha detto...

E' un pò come la storia di Peppa Pig: quando non sappiamo che dire discutiamo...e scriviamo pure della Pausini che non ha cantato bella ciao...poveri noi!

Claudia Turchiarulo ha detto...

Per me Laura ha fatto bene, perché per quanto possa trattarsi di un brano storico che inneggia alla libertà, rimanda inevitabilmente alla politica, in quanto è sempre stato utilizzato come bandiera, jingle e simili, dalla sinistra.
Io, al suo posto, avrei intonato "Azzurro" di Celentano o "L'Italiano" di Cutugno.
Oppure, perché no, semplicemente il bellissimo inno di Mameli.

leggerevolare ha detto...

Non capisco perchè una cantante non deve cantare canzoni politiche, ma comunque bisogna rispettare il suo volere.

Andrea Sacchini ha detto...

In realtà non l'ha costretta nessuno, le è semplicemente stata suggerita e lei ha preferito non cantarla.
Ciao.

Andrea Sacchini ha detto...

Beh, con una voce come la sua, credo le verrebbe bene qualsiasi cosa.
Ciao Max :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Vero. Credo che l'inno di Mameli avrebbe messo d'accordo tutti.

Andrea Sacchini ha detto...

Nessuno glielo impedisce, infatti, ma ognuno è libero di farlo oppure no. Lei ha ritenuto che non fosse il caso.

Enri1968 ha detto...

Certo che siamo dei bei tipi, noi italiani! Ci scandalizziamo su questo, mentre nel frattempo abbiamo mandato le armi ...
La cantante a me proprio non piace, ma è il gusto musicale, se non ha voluto va beni lo stesso.

sull’amaca.it ha detto...

Pace all'anima sua e degli inglesi.
E al re degli inglesi non credere mai.

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