mercoledì 21 settembre 2022

Tra USA e Cina (passando per Taiwan)

Biden, sulla faccenda Taiwan, ha lasciato intendere che un conflitto con la Cina potrebbe non essere una ipotesi peregrina. Se ci si pensa, manca solo un conflitto USA-Cina come ciliegina sulla torta dello scenario bellico mondiale. Avete mai provato a dare un'occhiata al mappamondo e a individuare i punti del pianeta in cui non siano in corso tensioni, conflitti, guerre? 

A me, in fondo, non importa granché. Bene o male ai cinquant'anni sono arrivato e con un po' di fortuna dovrei riuscire a campare fino alla fine senza vedere conflitti. Ma penso alle mie figlie e mi viene da chiudere gli occhi (ai nipoti non penso, perché lì è finita). Il mondo è in tumulto, è come una pentola a pressione pronta a saltare. Oggi siamo otto miliardi, fra trent'anni saremmo dieci miliardi. Siamo troppi, cresciamo esponenzialmente e senza limite, mentre il pianeta è limitato e ha sempre la stessa superficie: è inevitabile sgomitare gli uni con gli altri, è naturale che si creino tensioni, attriti. È come continuare ad ammassare detenuti in un carcere già sovraffollato. Non la vedo bene.

2 commenti:

  1. La Cina, in questi giorni, sta prendendo le distanze dalla pericolosa deriva della guerra russa-ucraina (probabilmente ne avrebbe in mente un'altra, senza lo spettro dell'atomica) e questa è una notizia che fa ben sperare. I grandi, si fa per dire, della Terra, stanno ridisegnando gli equilibri del pianeta sfrondandolo di "pesi e sovrappesi", ci penseranno dunque loro ad alleggerirlo.
    Io, che ho un'altra età, ricordo altri momenti di tensione nucleare, somiglianti a questi che stiamo vivendo... ricordo quasi visualizzandolo, quel maledetto pulsante rosso che avrebbe scatenato una guerra atomica e mantenevo viva la speranza, quasi a forzare e indirizzare gli eventi, che quel filo che univa due lontani apparecchi telefonici ci fosse amico.
    E ricordo, prima ancora, la nonna materna che diceva alla mia che noi piccoli avremmo visto un mondo cupo e tremendo. A me, bambina, il mondo pareva un luogo meraviglioso e così è stato per molti anni. Mi vedo riflessa, oggi, nella mia deliziosa nipotina dodicenne che ha mille interessi e passioni e a cui il mondo, il suo, pare un luogo affascinante e ricco di promesse. Verranno mantenute e confido nel premio per chi sa attendere con fiducia, coraggio e buona volontà.
    Ciao Andrea.
    "Chi non aspettò non può capire/come tu mi abbia salvato/in mezzo al fuoco/con la tua attesa" (Poesia di Konstantin M. Simonov sul valore dell'attendere)

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    1. Grazie, Sari, di questo bellissimo commento e della citazione di Simonov.

      Ciao :-)

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Buon Natale :-)