mercoledì 20 dicembre 2017

Adesso, per Salvini, terroni, moneta unica e 80 euro vanno bene

Della sua giravolta sul meridione siamo bene o male tutti al corrente. Fino a qualche tempo fa il sud era la causa di tutti i mali del paese, i terroni gentaccia e i napoletani erano colerosi che puzzavano talmente che scappavano anche i cani (su Youtube ci sono ampi e dettagliati contributi in merito). Poi si è accorto che anche al sud votano e che, tutto sommato, quei voti lì saranno pure un po' colerosi ma alla fine mica fanno schifo, e quindi la secessione della Padania è andata in soffitta e sono cominciati i comizi elettorali al sud.

Passiamo all'euro. Ha rotto le appendici pendule per anni in tv, sui social, nei comizi con la storia dell'euro, perché l'euro ci ha rovinato, perché dobbiamo riprenderci la nostra sovranità monetaria e blablabla. "Siamo consapevoli che l’euro è un esperimento fallito. Quindi [...] dobbiamo prepararci per per il dopo" (22.1.2017). Oggi dice che il referendum per uscire dall'euro è una sciocchezza (e questo si sapeva già e glielo si rinfacciava da tempo) e che "c'è la possibilità di avere altre soluzioni per pagare il debito mantenendo l'euro".

Fino a ieri gli 80 euro di Renzi erano elemosina elettorale. "Noi non regaliamo 80 euro a chi vota Lega", strillava nei comizi non più tardi di qualche mese fa. Oggi, improvvisamente, gli 80 euro vanno bene e se andasse al governo li manterrebbe senza problemi

Di questo passo, mi aspetto da un giorno all'altro una dichiarazione dove dica che in fondo l'immigrazione è un problema largamente sopravvalutato, sono ben altre le questioni di cui occuparsi, e penso che ci siano dei limiti nell'avere la faccia come il culo che neppure Berlusconi riuscì a superare.

2 commenti:

  1. A quando un'apertura ai gay? Sai, il suo partito di baluba li considera nulla più che legna per la stufa...

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