Ci dev'essere un motivo neppure troppo recondito dietro il continuo stampare e distribuire, in pieno terzo millennio, tonnellate e tonnellate di carta sotto forma forma di Pagine Gialle e Bianche, che vengono consegnate nelle case private, spesso stipate in qualche modo nelle cassette della posta, oppure ammucchiate in tristi pile negli androni dei palazzi, per poi finire al macero intonse, spesso senza neppure venire consultate. Ecco, ci dev'essere un benedetto motivo per cui nell'era degli smartphone che se interrogati ti dicono pure dove si trova la latrina più vicina, uno debba avere necessità di consultare le Pagine Gialle di carta.
Il problema è che mi sfugge.
giovedì 4 febbraio 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento