sabato 24 ottobre 2015

Dice Verdini

Dice Verdini, durante un'udienza del processo sulla P3 in cui è imputato a Firenze, che Dell'Utri "Era il fondatore di Forza Italia, un'icona e un punto di riferimento per me, una figura carismatica, provavo per lui amicizia e stima."
Durante una delle pause del processo, uno dei tanti che ha sul groppone, Verdini tornerà poi in aula, al Senato, per votare martedì prossimo la legge di stabilità. Dell'Utri, già sodale di Berlusconi e coimputato di Verdini nello stesso processo, è già da tempo in galera per mafia, per chi si fosse dimenticato. Renzi è tranquillo, fa come se niente fosse, avere come principale collaboratore un plurimputato amico fraterno di mafiosi non lo scalfisce, tanto che lo difende pure. "Verdini non è il mostro di Lochness, inoltre lui e i suoi non fanno parte della maggioranza di governo. Votano le riforme non la fiducia", diceva il tipo di Rignano appena una quindicina di giorni fa. Ovviamente non è vero niente, perché - è notizia di oggi - Renzi ha già promesso l'ingresso a pieno titolo nel governo a Verdini e ai suoi in cambio della loro firma per far passare la legge di stabilità.
Ora, alla luce di tutto questo, una domanda da rivolgere ai piddini, specie ai renziani, viene quasi spontanea: non vi fate un po' schifo?

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