lunedì 24 giugno 2019

Arrivare alla nausea

Stamattina un mio collega di lavoro mi ha chiesto come fare a cancellarsi da faccialibro. Gli ho risposto chiedendogli se volesse solo disattivare l'account o cancellarsi definitivamente. "Solo disattivare l'account, per ora, ho bisogno di disintossicarmi", mi ha risposto. Essendomi io cancellato da qualche anno, gli ho suggerito i passaggi un po' a memoria e alla fine ha disattivato il suo profilo.

Pensavo che forse, alla fine, bisogna arrivare proprio alla nausea per riuscire a realizzare quanto la creatura di Zuckerberg, e i social in generale, siano padroni della nostra vita. Non mi riferisco, naturalmente, a chi ne fa un uso moderato e tranquillo, quanto ai patologici della notifica.

Successe una cosa simile a me con le cipolline sott'olio, di cui da bambino andavo matto. Le mangiavo spessissimo e in quantità, finché un giorno corsi in bagno nauseato. Da allora non posso neppure più sentirne l'odore, pena il sopraggiungere dei conati. La nausea mette un freno a qualsiasi eccesso, facebook o cipolline che siano.

2 commenti:

  1. aiuta molto disinstallare l'applicazione e accedervi solo da browser... almeno le notifiche non le hai più 👍

    RispondiElimina
  2. Grazie, glielo farò presente. Credo comunque che sia "guarito", almeno per ora :)

    RispondiElimina

Manifesti

In alcune città i Pro Vita hanno fatto affiggere manifesti come questo per supportare le loro campagne antiabortiste. Nei manife...