venerdì 9 settembre 2022

Peppa Pig e le due mamme

Vorrei sommessamente fare notare a FdI che bambini che vivono con due mamme o due papà esistono da molto tempo - in Italia sono circa 800.000. Studi e ricerche secondo cui tali bambini possono subire danni o traumi sono cominciati abbastanza recentemente e, al momento, vanno tutti nella stessa direzione: non c'è alcuna prova che una tale situazione pregiudichi il benessere psichico del bambino, per il semplice fatto che la qualità affettiva nelle relazioni genitori-figli non dipende dal sesso dei genitori.

A margine, ci sarebbe da fare notare che, Peppa Pig a parte, la storia dell'animazione contempla una lunga serie di film, cartoni animati, fumetti in cui bambini vivono e crescono in contesti familiari che esulano da quanto prevede la "normalità" a cui fa riferimento il distratto partito della signora Meloni.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Se ho ben capito io invece ,Meloni a parte,si cerca di avallare una credibilità concettuale di famiglia che ne scredita la natura stessa.Praticamente ciò che è naturalmente normale passerebbe come eccezionale ,mentre ciò che di naturale non è diventa regola.

Oh!..capisco qui non è un ideologia politica differente che va contrastata,e non c'entra nemmeno il credo e la religione,qui si toppa proprio con la Natura...eh già perché se pensiamo che la Natura va difesa per tutto il male che le procuriamo non basterebbero centomila Greta,se pensiamo che questo male è solo esteriore,inquinamento ambientale diremmo o c'è dell'altro?

Ma io so che questi interventi ,questo genere di interventi simili ai miei vanno travisati che è una bellezza,passando da omofobia a tradizionalismo ,a bigottismo a tutti gli "ismo"inimmaginabili e contrastanti.Ne cito uno però che fa la differenza e che rappresenta in modo tangibile quanto l'uomo su questo pianeta non sia altro che una pedina verso tutto ciò che lo circonda."Naturalismo"vi dice niente? Dico quindi :siamo capaci di questo amore sconfinato e incondizionato verso Madre Natura?Onestamente credo che tutti noi ne saremmo capaci,ma non c'è volontà nell' attuazione ,troppo presi a farci guerra l'uno con l'altro e questo suo post ne è pienamente la dimostrazione!

Vede Andrea quando leggo post simili ,l'anonimato mi rappresenta in pieno per quanto senta l'esigenza di nascondermi...ma ti sono sempre grata e sai che il mio Grazie parte dal cuore.


Saluti

Guchi chan ha detto...

Esatto. Per un bambino la cosa fondamentale è sentirsi amato.

Andrea Sacchini ha detto...

>Se ho ben capito io invece ,Meloni a parte,si cerca di avallare una credibilità concettuale di famiglia che ne scredita la natura stessa.Praticamente ciò che è naturalmente normale passerebbe come eccezionale ,mentre ciò che di naturale non è diventa regola

Non è così, per il semplice motivo che il concetto di "naturale" o "normale" per quanto riguarda la famiglia non ha senso. La cosiddetta "famiglia naturale" (mamma e papà sposati, preferibilmente in chiesa, che generano prole), a cui siamo tanto affezionati, è in realtà un prodotto culturale che non c'entra nulla con la natura. Prova ne è il fatto che è sufficiente guardare un attimo fuori dal nostro piccolo ombelico per trovare infinite varianti del concetto di famiglia.

Saluti.

Andrea Sacchini ha detto...

Vero, e questa cosa non si riesce a capire.

Caterina ha detto...

Per i bambini è importante essere amati, credo che non lo capiranno mai. Poi si scandalizzano per una scena che rappresenta una famiglia amorevole, quando siamo cresciuti con cartoni animati non proprio educativi. Per citarne uno su tutti : Lupin e la sua banda, ( cartone che adoro) tutt'ora trasmesso ma non mi pare che qualcuno abbia mai contestato il fatto che i bambini vedano Lupin commettere furti e azioni illegali. Siamo all'assurdità, il problema imperante di questo paese credo sia il razzismo che sfocia nell'omofobia e nell'odio per gli immigrati.

Andrea Sacchini ha detto...

Certo, e nel frattempo, come al solito, ci stiamo facendo ridere dietro da mezza Europa.

Sara ha detto...

Come si dice, di mamma ce n'è una sola, naturale o adottiva, sempre mamma è. L'altra è una persona che non è una mamma. Una mia amica ha cresciuto suo figlio insieme alla sua compagna, che non si è mai arrogata il ruolo materno.

Anonimo ha detto...


Non è così, per il semplice motivo che il concetto di "naturale" o "normale" per quanto riguarda la famiglia non ha senso.

Qui dobbiamo intenderci se il riferimento alla "normalita" è usato nel suo post solo per contrastare un ideologia che non la rappresenta o per rafforzarne un altra che se ne aggiudica il senso!Quello che mi stupisce è che lei qui la famiglia la rappresenta ma ne disconosce il senso.


"La cosiddetta "famiglia naturale" (mamma e papà sposati, preferibilmente in chiesa, che generano prole), a cui siamo tanto affezionati, è in realtà un prodotto culturale che non c'entra nulla con la natura.
"

Mi spieghi il perchè di quelle parentesi?La cultura si sta assorbendo la Natura a quanto pare:)e che la seconda non andrebbe nemmeno spiegata ,fa parte di quel corredo genetico che ci appartiene sin dalla nascita sotto un aspetto biologico,ma la cultura umana e sovrana l'ha sfruttata sin dove ha potuto sino a sostituirsi ad essa!Tutto in funzione di quella sovranità umana assoluta che vuole superare i limiti della natura.

Si rende conto che è un suicidio,l'uomo non più soggetto ma oggetto manipolabile dalle tecniche che lui stesso realizza!Sta prevalendo una forma di tecnicismo autodistruttiva facendoci dimenticare la realtà alimentandola con idee e progetti utopistici che vogliono sostituire la coscienza,la libertà con un idea di amore errata che annienta l'umanità nell'uomo.Quanti temi tocchiamo qui non basterebbe un post e tutti icommenti che ne travisano il senso:)

"Prova ne è il fatto che è sufficiente guardare un attimo fuori dal nostro piccolo ombelico per trovare infinite varianti del concetto di famiglia"

Beh quanto le sta bene anche il "concetto di famiglia"riemerge.
Comunque credo si riferisca sempre a quella sorta di sovranità umana assoluta che vuole superare i limiti della natura sostituendosi ad essa arrecando stravolgimento perfino nello stabilire l'identità della persona, nel decidere ciò che si vuole essere quanto alla sessualità e al genere (gender) e quale debba essere la durata e la qualità della vita (eutanasia).

Grazie per avermi donato un po del suo tempo:)

Andrea Sacchini ha detto...

Di nulla :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Ho un conoscente che è cresciuto con la mamma e la zia. I riferimenti maschili li ha poi trovati negli scout, a scuola, all'università. È sposato, ha figli, due lauree e una vita normale esattamente come quella di tutti. Certo, un caso non fa testo, ma magari è indicativo di qualcosa.

Sara ha detto...

Il figlio della mia amica ha un padre, quello che io voglio sottolineare è l'unicità del rapporto madre-figlio, che non vedo per quale motivo debba essere squalificato.

Gas75 ha detto...

I traumi per i bambini è avere genitori in conflitto, separati e sempre in "guerra", violenti l'uno sull'altro, anaffettivi...
Vabbè, è nota la qualità neuronale di chi "l'ha fatta fuori dal vaso" stavolta...

MikiMoz ha detto...

Ma di cosa parliamo... penso sia una grossa caduta, questa, per il partito in questione.
Si sono resi ridicoli, anzi cringe... Interessante notare che anche la destra dura&pura, seriosa, alla fine pensi ai cartoni animati :D

Moz-

Gas75 ha detto...

Fatemi spezzare una lancia a favore di Lupin: gran parte delle volte i furti che tenta falliscono, e spesso c'è dietro una questione losca che proprio lui si trova a sistemare, offrendo una spontanea morale allo spettatore, vedere "Albatros, le ali della morte", "La gentilezza di Jigen", "I ladri amano la pace", nonché il film "Lupin III e il castello di Cagliostro".
L'elemento diseducativo semmai è Fujiko/Margot, non certo per le forme audaci del suo corpo quanto più per il suo doppiogiochismo.

Anonimo ha detto...

@Gas
Non è che l' anonimato o il virtuale ci vieta di guardarci in faccia interiormente ,non temiamo questo vero?Un dialogo,no!

Sottointendi che esistono svariati modi di "guerre" e che è molto meglio svignarsela con un giudizio sulla qualità neuronale ,quella che tanto contesti agli hater ,assumendo posizioni simili?Mi fa piacere che qualcuno prenda posizioni a difesa dei bambini vittime di comportamenti egoistici da chi ha il dovere di metterli in primo piano dal momento che li ha messi al mondo.Purtroppo si è una realtà anche questa.Ma il modo in cui ti poni è ambiguo, controsenso, se stai dalla parte del bene e della difesa ,non fai due pesi due misure caro Gas ,è un azzardo pericoloso saltare a diagnosi dal nulla, va contro anche i principi verso cui lotti,te lo sei chiesto mai?




Ma dalla tua uscita però oltre alle diagnosi vogliamo far passare cosa?Siccome le generalizzazioni ci fanno comodo si vedono tutte le famiglie facendosi guerra, traumatizzando i bambini e ben vengano le sperimentazioni con persone dello stesso sesso,potendo chiamarle "nuove famiglie"!Ma questo cambierebbe la Natura biologica tra genitori e figli o rimane un fatto di adattamento alla positività di quella evoluzione culturale sotto cui ci nascondiamo per non voler reponsabilizzarsi e sacrficare una parte di se?Gas prima di pigiare tasti arrivando a condizioni estreme datti un po di tempo,con me non entrerai mai in guerra ,siamo qui per un confronto e mi scuso con l'autore del blog che mi farà notare se sono inopportuna.


Serena domenica a tutti



Andrea Sacchini ha detto...

"Cringe"?

Andrea Consonni ha detto...

Cavolo ma una puntata di Lady Oscar o Georgie quelli di Fratelli d'Italia l'hanno mai vista? Poi vabbè ho avuto una nonna lesbica e ste robe proprio mi sembrano incomprensibili

Andrea Sacchini ha detto...

Fuori dal mondo. Boh, non so, per me questi vivono in un mondo tutto loro, totalmente avulso dalla realtà.

MAX ha detto...

Hai detto giusto , il distratto partito della Meloni e speriamo che distrattamente i sostenitori di Fratelli d'Italia non votino lei ma altro -:)))

Pier ha detto...

incoerenze acchiappavoti, ma siamo in Italia... poi ci sarebbe da dire qualcosa sul fatto che molti dei figli che la Meloni considera 'non normali' provengono da famiglie 'normali' - peccato che molti caschino ancora in questi tranelli da demagogia da bar biliardo quando c'è una guerra e conseguente problema energetico da fronteggiare. Quindi la nave affonda e noi (inteso come italiani) ci preoccupiamo se le maniglie sono lucide...

Anonimo ha detto...

1
(Nella comunità omosessuale) l'etologia dei maschi rimane in gran parte maschile e quella femminile rimane in gran parte femminile.
Ad esempio in ambito sessuale è noto che la promiscuità/libertà maschile (gay) e 10^3 volte quella femminile (lesbica).
Ci sarebbero altri esperimenti interessanti, ad esempio il comportamento di "mammi" o di "babbe" in condizioni estreme dove l'etologia è sensibilmente diversa tra femmine e maschi.
I comportamenti culturali sono sottili strati di vernice sulla parte sommersa che dipende dalla biologia maschile e femminile.
Questo emerge in numerosi casi di cronaca nera di maschi dichiarantisi donne che hanno violentato e/o ingravidato donne con le quali erano stati messi in contatto coatto (e.g. carceri statunitensi).

2
La letteratura scientifica (supposto di considerare psicologia e psichiatria delle scienze) ha sterminati lavori sulle patologie dovute alla mancanza della figura paterna o di quella materna.
Checché ne dicano gli psico allineati al politicamente corretto.

3
Le ricerche alla moda sono condizionate dalle pressioni sociali. Ci sono evidenze nette e vari studi a riguardo che osservano l'ovvio: la pressione sociale condiziona i risultati delle ricerche la cui qualità è inversamente proporzionale al numero e/o alla pressione sociale.

4
Le mode e i movimenti gregari condizionano pesantemente ogni aspetto della società umana e questa tendenza è estremizzata dalla globalizzazione.
Non è affatto un caso visto che esistono gruppi di interesse che spingono sulla liquefazione della società a scopo di controllo e sfruttamento.

5
Una ex collega missionaria laica in Brasile mi descriveva la frantumazione e il disagio sociale dovuto alle famiglie dell'amore subitaneo e volatile. Donne che hanno n figli da n+m (non si sa bene di chi sia il figlio in grembo) da padri prima incerti e quindi spariti .
Questo procura disagio, precarietà che a loro volta influiscono pesantemente sulla salute psicofisica dei bambini che poi diventano adulti alienati (in sterminate baraccopoli, il disagio attira disagio - esperimento degli specchi!).

7
Ci sono già istanze, in alcuni paesi più avanti in questo processo di annientamento della famiglia, di cause civili promosse da ex minori con gravi problemi di salute psicofisica nei confronti degli adulti xywz-sessuali che si sono divertiti a farli produrree ad acquistarli, ad adottarli, etc.

Andrea Sacchini ha detto...

Non concordo con nessun punto di quelli enumerati. E soprattutto, non concorda coi suddetti punti la stragrande maggioranza di tutti gli studi attualmente disponibili.
Mi spiace.

Andrea Sacchini ha detto...

Illuso :-)

Andrea Sacchini ha detto...

Esatto. Ci aspetta un inverno con un tasso di inflazione che sta per toccare il 10%, rincari di luce e gas che vanno dal 60 all'80%, i prezzi dei generi alimentari che decollano. E si sta qua a discutere del fatto che Peppa Pig ha due mamme.
Io boh...

Anonimo ha detto...

Andrea,io sono ancora qui perché voglio capire invece...
Il modo più semplicistico per dare una risposta su questi temi profondi è sempre lo stesso :basta che il bambino sia amato!
Per favore mi spiega qualcuno cosa voglia dire Amare?

Diamoci una regolata su cosa voglia dire Amare .
Forse prima una banale osservazione la si può fare velocemente ,parliamo di diritti o piuttosto di desideri?

1) nelle maternità surrogate i diritti del nascituro sono proprio presi in considerazione?In riferimento al
*diritto di sapere innanzitutto chi sono, da chi sono nato, chi è mio padre e chi è mia madre biologica?

2) Sostenere “che ciò che conta è l’amore” e quindi che un bambino/a indifferentemente da una coppia eterosessuale, gay o lesbica, significa automaticamente affermare che possono essere cresciuti indifferentemente da tutti e da tutte indipendentemente dalla propria condizione e appartenenza sessuale. In tal modo viene implicitamente,o esplicitamente ,negata dall'autore del blog, la differenza sessuale e soprattutto la Natura stessa,come se si prendessero in prestito i suoi processi manipolandoli a proprio piacimento disconoscendo l’origine.Tutto questo si può chiamare amore?Allora cos'altro è se non lo spiccato desiderio di imitarla la "famiglia" tanto contestata!

3)Sicuri di non contribuire con queste ideologie alle trattative capitaliste di massa ,che sfruttano chi non ha senso critico?

Grazie!



Andrea Sacchini ha detto...

Scusami, purtroppo non ho tempo di dilungarmi per dare spiegazioni e sviscerare tutte le questioni che legittimamente poni. Il tema del mio post è semplice: tutti gli studi finora svolti hanno dimostrato che un bambino può crescere serenamente a prescindere dalla composizione del nucleo familiare, perché la qualità della relazione affettiva non dipende dal sesso dei genitori. Questo è il punto centrale.
Da qui in poi, ognuno è libero di immaginare tutte le implicazioni che ciò comporta, implicazioni che però esulano dal punto che a me interessa e sulle quali non ho probabilmente neppure la competenza necessaria per rispondere. Per cui mi fermo qui.

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