È crollato il soffitto in una scuola del torinese. I soffitti e le pareti delle scuole crollano oggi come ieri, come l'altro ieri e via indietro fino alla notte dei tempi. Quando l'obnubilamento collettivo delle coscienze, che identifica il concetto di sicurezza unicamente nel blocco dei barconi, si sarà attenuato, magari molti, risvegliandosi dal letargo, si accorgeranno che i milioni di problemi che attanagliano il nostro paese sono ancora tutti lì, e che se il medesimo attivismo profuso per bloccare gli arrivi dei disperati fosse profuso diversamente, magari avrebbe più senso parlare di sicurezza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Come vengono raccontate le notizie
Nella notte di Natale, mentre secondo la tradizione un bambino nasceva, altri morivano di freddo in una tenda a Gaza. A questa tragedia va...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento