mercoledì 29 maggio 2019
Corrispondenze
Francesca, mia figlia minore, corrisponde epistolarmente da parecchi anni con una sua amica di San Marino, conosciuta ai tempi della scuola. Epistolarmente nel senso più arcaico del termine. Cioè, non è che si scambiano e-mail, si scrivono con penna, carta, busta e francobolli, a cadenza più o meno mensile, vere e proprie lettere vergate su più fogli. Peccato che il postino giri in scooterone invece che in bicicletta, altrimenti una certa atmosfera di tempi andati potrebbe ancora crearsi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Riconoscimenti tardivi
Con un pigolio passato quasi inosservato, qualche giorno fa Macron ha dichiarato che la Francia è pronta a riconoscere lo stato di Palestin...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
che cosa splendida!
RispondiElimina