Devo accettare un fatto, anche se è difficile: non ho il tempo materiale di fare tutto ciò che vorrei fare. Lo so, direte voi, ho scoperto l'acqua calda, ma 'sta cosa a me non va giù. Dovrei smettere di lavorare, e allora avrei tempo per suonare il pianoforte, la chitarra, leggere più libri, scrivere di più, mettermi sul divano e inserire un cd nell'impianto stereo da ascoltare con calma, magari osservando dalla finestra il giorno che diventa sera. Purtroppo non posso smettere di lavorare, perché qua non si appartiene alla categoria di quelli nati con la camicia che possono permettersi il lusso di cazzeggiare tutto il giorno. E allora avanti così. Cerco di stabilire delle priorità da inserire nel poco tempo libero a disposizione e faccio quel che posso, in attesa, che ne so?, magari di un impossibile sei al Superenalotto che mi consenta di smettere di lavorare. Sei che naturalmente non verrà mai, dal momento che non gioco.
mercoledì 1 marzo 2017
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