Quando Renzi, che sarà pure un imbonitore alla Wanna Marchi ma che stupido non è e del referendum sui voucher fiuta tutto il pericolo, dice che "i voucher non sono stati una mia invezione, non c'entrano niente col Jobs Act" (Repubblica, 15.3.2017), dice una cosa vera. I voucher, infatti, hanno visto la luce nove anni fa per mano del centrosinistra di allora, poi Berlusconi ne ha allargato l'utilizzo e Monti ha dato loro altro impulso e altra linfa. Quello che però la Wanna Marchi di Rignano dimentica di dire è che il suo governo ne ha innalzato il tetto da 5000 a 7000 euro, favorendone ulteriormente l'espansione. Non mi pare cosa di poco conto. Senza contare, poi, che il fatto di scaricarne la responsabilità su altri potrebbe anche essere letto come una implicita ammissione che si tratta effettivamente di una schifezza.
mercoledì 15 marzo 2017
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