mercoledì 29 luglio 2015

Scusateci per Azzollini

"Spreco di denaro pubblico, assunzioni clientelari, bilanci falsificati (2011 e 2012), stipendi e consulenze d'oro, utilizzo di risorse tutt'altro che finalizzate alla cura dei malati. Tutto questo avrebbe portato, anno dopo anno, al crac della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza, ovvero alla bancarotta fraudolenta dell'omonima casa di cura per malati psichici con sedi a Bisceglie (Bat), Foggia e Potenza. Un buco da 500 milioni di euro, oltre 350 dei quali costituiti da debiti nei confronti dello Stato. L'ente è attualmente in amministrazione straordinaria."
(Repubblica, 16 giugno 2015)
Questo per chi non sapesse bene chi sia il senatore Azzollini, il galantuomo che oggi il Pd ha salvato dall'arresto mentre tutti gli altri - ovviamente non parlamentari - coinvolti in questa inchiesta sono da tempo in galera.
La Serracchiani, dopo il no all'arresto di oggi, ha detto: "Francamente credo che ci dobbiamo anche un po' scusare, perché non abbiamo fatto una gran bella figura." Tranquilla, non vi dovete scusare con nessuno, dovete solo vergognarvi. E state tranquilli, magari si pareggeranno i conti quando si tornerà a votare.

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