"Spreco di denaro pubblico, assunzioni clientelari, bilanci falsificati (2011 e 2012), stipendi e consulenze d'oro, utilizzo di risorse tutt'altro che finalizzate alla cura dei malati. Tutto questo avrebbe portato, anno dopo anno, al crac della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza, ovvero alla bancarotta fraudolenta dell'omonima casa di cura per malati psichici con sedi a Bisceglie (Bat), Foggia e Potenza. Un buco da 500 milioni di euro, oltre 350 dei quali costituiti da debiti nei confronti dello Stato. L'ente è attualmente in amministrazione straordinaria."
(Repubblica, 16 giugno 2015)
Questo per chi non sapesse bene chi sia il senatore Azzollini, il galantuomo che oggi il Pd ha salvato dall'arresto mentre tutti gli altri - ovviamente non parlamentari - coinvolti in questa inchiesta sono da tempo in galera.
La Serracchiani, dopo il no all'arresto di oggi, ha detto: "Francamente credo che ci dobbiamo anche un po' scusare, perché non abbiamo fatto una gran bella figura."
Tranquilla, non vi dovete scusare con nessuno, dovete solo vergognarvi. E state tranquilli, magari si pareggeranno i conti quando si tornerà a votare.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il problema dei saggi
Il problema, ammesso che di problema si tratti, della saggistica sta nella sua valenza serendipitosa. Cioè tu sei lì che leggi, assimili i c...
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento