"C'è un tempo per parlare e un tempo per riflettere" ha sentenziato ieri il tipo delle cene eleganti per spiegare il suo prolungato silenzio - in effetti è da parecchio tempo che non spara qualcuna delle sue leggendarie cretinate, anche se, almeno da queste parti, nessuno avverte nostalgia.
Peccato che al grande ermeneuta di Arcore faccia un tantino difetto la memoria. Il versetto esatto dell'Ecclesiaste che il teleimbonitore ha tentato di citare, recita infatti: "c'è un tempo per tacere e un tempo per parlare".
Ora, certo, possiamo benissimo concedere che chi tace lo faccia (anche) per riflettere. Direi però che nel suo caso non è importante il motivo, quanto che continui a tacere.
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c'è anche un tempo per fare bunga bunga?
RispondiEliminaQuello si trova sempre :-)
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