Balla con Lupi
Secondo l'acuta Daniela Santanché, quello che è successo a Cortina farà scappare i vacanzieri a St. Moritz. Una domanda mi sorge spontanea (scusate ma non posso farne a meno): siamo sicuri che sia un danno?
Mettiamo infatti, per un attimo, che ciò che dice sia vero. Cosa significa? Che ad andare a St. Moritz non saranno quelli che si comportano bene, ossia quelli che quando escono da un negozio o un ristorante pretendono lo scontrino o la fattura e non temono quindi eventuali controlli, ma saranno gli altri, quelli cioè che se ne fregano. E se questi vanno da un'altra parte dov'è il danno per Cortina?
Non c'è. Perché se io esco da un ristorante senza chiedere la fattura, ingrasso solo il ristoratore, non certo la collettività, dal momento che su quei soldi il ristoratore le tasse non le paga. E allora, a questo punto, tanto vale che il presunto evasore se ne vada a St. Moritz, non vi pare?
Un'altra dichiarazione, a metà via tra il patetico e il comico, è quella dell' on. Lupi, il quale stigmatizza lo "stato di polizia fiscale" che certe operazioni introducono. "La sensazione del Grande Fratello, in cui lo Stato invade tutto è un rischio a cui stare attenti", pontifica l'arguto politico. Dimenticando che lui è tra i principali sostenitori della legge sul testamento biologico, quella che vorrebbe imporre il famoso "sondino di stato". Non trovate che sia comico? Da una parte, infatti, Lupi si lamenta dell'ingerenza dello stato nella vita delle persone quando si tratta di problemi fiscali, però se lo stesso stato ti dice come e quando devi morire, allora va tutto bene.
Certi esempi di coerenza mi lasciano sempre senza parole.
Mettiamo infatti, per un attimo, che ciò che dice sia vero. Cosa significa? Che ad andare a St. Moritz non saranno quelli che si comportano bene, ossia quelli che quando escono da un negozio o un ristorante pretendono lo scontrino o la fattura e non temono quindi eventuali controlli, ma saranno gli altri, quelli cioè che se ne fregano. E se questi vanno da un'altra parte dov'è il danno per Cortina?
Non c'è. Perché se io esco da un ristorante senza chiedere la fattura, ingrasso solo il ristoratore, non certo la collettività, dal momento che su quei soldi il ristoratore le tasse non le paga. E allora, a questo punto, tanto vale che il presunto evasore se ne vada a St. Moritz, non vi pare?
Un'altra dichiarazione, a metà via tra il patetico e il comico, è quella dell' on. Lupi, il quale stigmatizza lo "stato di polizia fiscale" che certe operazioni introducono. "La sensazione del Grande Fratello, in cui lo Stato invade tutto è un rischio a cui stare attenti", pontifica l'arguto politico. Dimenticando che lui è tra i principali sostenitori della legge sul testamento biologico, quella che vorrebbe imporre il famoso "sondino di stato". Non trovate che sia comico? Da una parte, infatti, Lupi si lamenta dell'ingerenza dello stato nella vita delle persone quando si tratta di problemi fiscali, però se lo stesso stato ti dice come e quando devi morire, allora va tutto bene.
Certi esempi di coerenza mi lasciano sempre senza parole.
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