giovedì 6 febbraio 2025

Trattare con l'orco

È passata velocemente, fin troppo, la notizia che Zelensky alla fine ha rotto gli indugi e si è detto pronto a sedersi a un tavolo con Putin

Non mi pare una notizia di poco conto, anzi mi sembra di una notevole rilevanza. Zelensky, e in generale la Nato, hanno ripetuto fin dal primo giorno di invasione e fino all'ossessione che con Putin non si tratta, non si negozia, non si parla. Contro la Russia si fa la guerra. Poi magari si parla, si fanno affari e si banchetta allegramente col piu grande criminale di guerra della storia recente, Netanyahu, ma non con Putin, in ossequio al nostro ormai leggendario doppio standard per il quale siamo famosi nel globo.

E guerra si è fatta, grazie all'aiuto del fiume di denaro e di armi che dal febbraio 2022 sono stati dati dall'Occidente all'Ucraina. Il problema è che l'Ucraina questa guerra l'ha persa, e l'ha persa malamente, come del resto riconosceva implicitamente lo stesso Zelensky nel novembre scorso, quando ammetteva che l'unica via per salvare il salvabile era negoziare. E come già vaticinavano i tanti che invocavano da subito la via del negoziato perché avevano capito che l'entità dei rapporti di forza non giocava in favore dell'Ucraina.

Adesso Zelensky, di fronte al disastro, chiede di sedersi a un tavolo con l'orco e nessuno dalle parti della Nato fiata. Una interessante analisi sugli altri motivi che hanno indotto Zelensky a prendere questa decisione la fa Matteo Saudino qui.

1 commento:

  1. Trump ha detto pochi giorni fa che quel uomo (Zelensky) si era ostinato a lottare contro un nemico sproporzionato che mai non poteva vincere...

    A mio avviso, in tutto questo tempo gli Stati Uniti hanno cercato di bilanciare il commercio europeo al suo favore, soprattutto per quello che riguarda il gas.

    podi-.

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Trattare con l'orco

È passata velocemente, fin troppo, la notizia che Zelensky alla fine ha rotto gli indugi e si è detto pronto a sedersi a un tavolo con Putin...