(Come se un disperato che parte dalla Nigeria, attraversa il deserto - se riesce ad attraversarlo -, viene preso a legnate per uno o due anni in un lager libico e se sopravvive prova ad attraversare il Mediterraneo su una bagnarola di cartone, avesse timore di finire qualche giorno in Albania.)
Ecco - proseguirebbe il presidente del Consiglio di cui sopra - siccome non possiamo più nascondere il fallimento per non scavarci ancora di più la fossa del ridicolo da soli, sono costretto ad ammettere che il progetto è fallito. Mi spiace.
Naturalmente, aspettarsi una pubblica ammissione del genere da parte del presidente del Consiglio di questo governo è pura utopia. Si fa giusto per immaginare per un attimo di essere un paese normale guidato da un governo normale.
Qui nessuno ammette nulla; neanche ai "paesi normali".
RispondiEliminapodi-.