mercoledì 16 maggio 2018

Il Giro a Santarcangelo

Domani il carrozzone del Giro d'Italia passerà da Santarcangelo. Io non lo vedrò. In primo luogo perché il ciclismo è uno sport che non ha mai suscitato in me il minimo interesse - se dovessi dire così, su due piedi, il nome di un partecipante di quest'anno non saprei cosa rispondere. In secondo luogo perché il carrozzone passerà attorno alle 14:30 e io sarò al lavoro. Pensavo che del ciclismo inteso come sport non mi frega una ceppa, mentre invece andare in bicicletta mi piace un sacco. Strana 'sta cosa, no?

Comunque, il passaggio del carrozzone qualche beneficio l'ha portato, come ad esempio la rimessa in sesto di ampie porzioni di asfalto nel tratto di via Emilia interessato. Nella zona di Santa Giustina, ad esempio, ma anche altrove, in alcuni tratti c'erano dai tempi delle grande piogge di febbraio delle buche che manco a Roma, che venivano saltuariamente rattoppate alla bell'e meglio e che puntualmente si riaprivano ogni volta che faceva due gocce.

Adesso, invece, è arrivata una bella stesa d'asfalto nuovo di zecca, perché il carrozzone è importante, mica noi poveri cristi che usiamo quella strada per andare al lavoro.

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