martedì 6 febbraio 2018

Insomma, è colpa loro

E niente, più passano i giorni e più diventa certezza che nell'immaginario collettivo è colpa loro. Di quei negri lì, insomma. Per il neofascista si trovano milioni di attenuanti: e l'invasione, e l'esasperazione, e non si può andare avanti così, e dove andremo a finire, e qualcosa bisogna fare, e quindi alla fine si gira armati con la macchina e si spara ai negri tipo tiro al piccione, cosa vuoi che sia?

Salvini giustifica, migliaia di idioti sui giornali, sui social e nei bar giustificano, quando non plaudono apertamemte, a ponte Milvio si attacca addirittura un bello striscione in onore del cecchino neofascista e via andare.

E poi altre cose. Non un Mattarella o un Gentiloni o un pinco pallino un po' in alto che abbia sentito la necessità di fare un salto in ospedale a chiedere come stanno, a portare il minimo sindacale di solidarietà, a provare a raccontare che in Italia non siamo tutti come quello lì, mentecatti ignoranti e nostalgici di fascismo, e magari 'sti poveri disgraziati ci avrebbero pure creduto.

Disgraziati, sfigati e pure ignorati, che se non fosse stato per il buon Mantellini e pochi altri, manco i loro nomi avremmo saputo. Tipi poco importanti, sono negri, brutta gente, magari anche bravi, eh, ma brutta gente, e poi siamo sotto elezioni e un Mattarella che andasse a solidarizzare con 'sta gentaglia fatta entrare dalla sinistra... insomma non va bene, su, meglio soprassedere e speriamo tutto questo bailamme si spenga alla svelta.

2 commenti:

Francesco ha detto...

Che schifo di paese che siamo diventati.

Andrea vorrei scriverti per alcuni consigli sull'apertura di un blog. Posso? E se sì qual è la tua mail?
Grazie.

Andrea Sacchini ha detto...

Aprire un blog, oggi, è un po' come voler aprire un negozio di noleggio VHS di fianco a un ipermercato, comunque se vuoi qualche consiglio scrivimi pure tranquillamente. La mia mail è andreasacchini116@gmail.com.
Se visualizzi il mio blog da pc la puoi vedere nella colonna qui a destra.

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