martedì 24 giugno 2025

Ricordando Saramago

 


Ieri sera ho terminato il libro di King (vedi post precedente). Non avendo nient'altro sottomano da leggere, e non avendo voglia di fare un salto in biblioteca, ho iniziato il romanzo che vedete qui sopra. L'aveva comprato qualche giorno fa mia moglie su accorato suggerimento di sua cugina e l'aveva anche cominciato. Però, essendo lei a conoscenza dell'elevato rischio di crisi d'astinenza che può prendermi quando non ho niente da leggere, ha gentilmente acconsentito a cedermelo.

E così mi sono accorto che in questo testo i discorsi diretti non sono virgolettati ma la loro presenza viene identificata dal senso della frase all'interno del paragrafo.



La cosa è curiosa perché nella mia lunga carriera di lettore accanito credo si contino sulle dita i testi senza virgolettati che mi sono capitati in mano. Non so se nel presente caso sia una scelta dell'autrice o della casa editrice, comunque così è. Quello che so per certo è che nel caso ad esempio di José Saramago è proprio l'autore ad averli sempre volutamente omessi (poi vabbe', il grande scrittore portoghese aveva una maniera tutta sua, originalissima, di utilizzare i segni di interpunzione, quindi l'assenza del virgolettato non stupisce).

E niente, tutto questo pistolotto per dire che questo libro mi ha fatto venire in mente Saramago. Bello :-)

4 commenti:

  1. Grazie del consiglio.Buona serata.

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  2. Ciao Andrea.
    C'ho messo qualche secondo a capire che non stavi parlando direttamente di Saramago.
    Speriamo che la lettura non ti deluda.
    Di Saramago ho letto solo Cecità , bello!
    Ne hanno fatto anche un film , Blindness che non è assolutamente all'altezza

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    Risposte
    1. Molto raramente i film tratti dai romanzi sono all'altezza di questi. Anzi, quasi mai.
      Ciao Max.

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