mercoledì 18 maggio 2011

Umori e poltrone (della Lega)

Certo che Bossi è forte, eh? Da una parte dice: "Non ci faremo trascinare a fondo", alludendo al fatto che se il Pdl affonda, che è poi quello che sta accadendo, la Lega non ha alcuna intenzione di fargli compagnia. Poi, però, sul rapporto coi berluscones dice anche: "rotture? Non ci contate!".

Ora, io non sono un politico, ragion per cui non sono in grado di afferrare gli aspetti dietrologici di simili affermazioni. Ma sinceramente non capisco cosa aspetti il senatur a liberarsi di questa zavorra. Come può lo stato maggiore della Lega ostinarsi a voler sostenere ancora la Moratti al prossimo (incertissimo) ballottaggio? Soprattutto considerando che è la base leghista, cioè gli elettori, a chiedere ormai disperati di mollare Berlusconi.

Ma il senatur non è famoso per il suo saper interpretare gli umori della gente (a maggior ragione dei leghisti)? O forse riesce a interpretare meglio gli umori delle poltrone? Oggi come oggi la Lega sembra il Pd di sempre: la base va da una parte e la "nomenklatura" dall'altra.

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