venerdì 29 novembre 2013

Trote a Tirana

"A Renzo Bossi sono contestati 145mila euro: nella lista ci sono anche 12 multe, due cartelle esattoriali, l'assicurazione dell'auto e l'acquisto (77mila euro) del titolo di laurea albanese presso l'università Kristal di Tirana."
Com'era la storia di Roma ladrona?

Ma dove vanno i marinai

Secondo gli ultimi dati Istat, 4.400.000 giovani tra 15 e 25 anni non trovano lavoro. Quasi 2.000.000 non lo cercano neppure più. In tv i politici discutono ancora di decadenza del delinquente. Della decadenza del paese non sembra fregare niente a nessuno. Intanto Letta, con la legge di stabilità, regala 80 milioni di euro l'anno, per i prossimi 20 anni, alla Marina Militare.
Per carità, serviranno anche quelli, eh; però, cazzo...

mercoledì 27 novembre 2013

Da incorniciare

Sobrie home page

Un pelino diversi

La tanto vituperata Germania della tanto vituperata Merkel si appresta a introdurre il reddito minimo e ad alzare le pensioni.
Noi, nel frattempo, stiamo qua da mesi a discutere se un delinquente debba essere cacciato dal parlamento oppure no.
http://tinyurl.com/q9y9ced

martedì 26 novembre 2013

Carte



Le famose nuove carte che avrebbero dovuto scagionare il delinquente e giustificare una revisione del processo, sono una bufala.
Toh! Chi l'avrebbe mai detto?

lunedì 25 novembre 2013

Leggermente fuori dal vaso

L'editoriale odierno, Sallusti deve averlo scritto mentre era in preda a un leggero travaso di bile. Eh, bei tempi quando Napolitano firmava senza batter ciglio lodi Alfani, scudi fiscali e porcate varie assortite e da quelli del Giornale era riverito e osannato.
Ah, la chiusa del pezzo, quel "noi, a differenza sua e dei suoi tristi cortigiani, siamo uomini liberi", vale da sola tutto l'articolo.

venerdì 22 novembre 2013

Tra B. e Kennedy

Alla fine, eccolo! L'analogia Kennedy-Berlusconi non poteva che arrivare dal leggendario Sallusti tramite uno dei suoi epici editoriali. Titolo: "Un Kennedy ad Arcore" (già qui ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate). Ma ecco un paio delle perle più belle:
"Entrambi hanno regalato un sogno al loro Paese senza riuscire a realizzarlo (nel caso di Kennedy per sopravvenuto omicidio, in quello di Berlusconi perché siamo in Italia)."
L'Italia non c'entra una beneamata ceppa. L'unico sogno che aveva B. era quello di usare la politica per farsi i cazzacci suoi e sfangare la sua marea di beghe giudiziarie. Punto. Di governare non gliene è mai fregato un tubo; e il suo sogno se l'è regalato, dal momento che è ancora a piede libero. Il resto sono chiacchiere e fumo.
"E, non ultimo, entrambi avevano una passione irrefrenabile per le belle donne."
Vero. L'unica differenza tra i due è che le donne che ha avuto Kennedy erano tutte maggiorenni, e non mi risulta che siano state ricompensate con appartamenti, elargizioni mensili vita naturaldurante, auto, prebende, ecc. Chissà se Sallusti è in grado di cogliere questa sottilissima differenza?

(...)

giovedì 21 novembre 2013

Chris Huhne

Mentre qua si cazzeggia con la Cancellieri e si studia ogni mossa possibile per salvare dalla decadenza un frodatore fiscale certificato da tre gradi di giudizio, in Inghilterra un ministro si dimette per aver raccontato balle su una multa.

Il gusto della conquista

"Mai versato un euro per una prestazione sessuale. Mai. La gioia e la soddisfazione più bella sono la conquista. Se tu paghi una donna, che soddisfazione può esserci?"
(10 settembre 2009)

Infatti.

mercoledì 20 novembre 2013

Finché morte non vi separi

Quindi, ricapitolando, il M5S propone alla camera una mozione di sfiducia sulla Cancellieri, ma si trova di fronte, compatto, il muro composto da Pd, Forza Italia e Nuovo Centrodestra. La mozione ovviamente non passa e, dal canto suo, la signora dice che non si dimetterà mai perché sulla vicenda Ligresti non ha raccontato balle. Cancellieri a parte, tutta la faccenda è interessante perché dimostra, ancora una volta, quanto Pd e berluscones siano ormai una cosa sola.

sabato 16 novembre 2013

Tristi ritorni

Quindi, il Pdl si sfascia e dalle sue ceneri rinasce Forza Italia (2.0, ça va sans dire). Si torna perciò indietro di 20 anni, quando il tizio che si era dato come missione la salvezza dell'Italia dai comunisti e dalla gioiosa macchina da guerra di Occhetto e soci, scendeva in campo. Forse un ipotetico avvento del comunismo avrebbe fatto meno danni di lui e della sua cricca, ma ormai poco importa.
Si torna - dicevo - indietro di vent'anni. Gli italiani sono grossomodo sempre quelli, tanto è vero che molti, nonostante abbia ridotto l'Italia un cumulo di macerie, continuano a votarlo e a credere alle sue balle. Anche lui è sempre quello, eccetto che rispetto a 20 anni fa ha molti più capelli. E questo la dice lunga su molte cose.

venerdì 15 novembre 2013

Se telefonando

Sulla vicenda Vendola condivido il pensiero del buon Gilioli. Mi spiace. Dopo la delusione Grillo e un Pd che da anni è invotabile, la prossima volta avrei dato volentieri il voto a Sel.

domenica 10 novembre 2013

GOCE e Merkel

Il sempre attento Carletto, fa notare a quelli di Libero che il GOCE con la Merkel non c'entra un fico secco.

Troppa sinistra al fuoco

Proviamo a ricapitolare. Il Pdl è diviso tra i lealisti, quelli che venderebbero la madre pur di restare fedeli al delinquente, e i diversamente berlusconiani, ossia gli "infedeli" che si riconoscono in quel pezzo di statista di Alfano (lasciamo perdere i sottogeneri tipo colombe, falchi, pitoni, pitonesse e fauna varia assortita). Il Pd, grossomodo, naviga nelle stesse acque. Epifani e Cuperlo contro Renzi, la corrente cattolica e moderata che si riconosce in Fioroni - roba da brividi! - che minaccia la scissione in vista del congresso Pse, che si terrà a Roma. A questo proposito, tra l'altro, trovo molto interessante ciò che ha dichiarato lo stesso Fioroni: "Riflettete prima di farlo, è un blitz pericoloso e grave che annulla il partito di centrosinistra per diventare la sinistra. Un errore gravissimo".
Avete capito, no? Quello che più spaventa la corrente moderata del maggior partito che si riconosce nel centrosinistra, è che il suddetto partito diventi troppo di sinistra. Non stupisce che pure Prodi, che il Pd l'ha fondato, non ne possa più e abbia mandato tutti a quel paese.

sabato 9 novembre 2013

Qualcosa di sinistra (in Francia)

Hollande sembra stia facendo sul serio con la sua tassa del 75% sull'eccedente di chi dichiara più di un milione di euro. Tanto è vero che è iniziato l'esodo dei ricchi, principalmente verso il Regno Unito, come scrivono molti siti. Molti condividono questa imminente legge, molti no.
Al di là di tutto, comunque, rimane il fatto che Hollande sta facendo quanto promesso in campagna elettorale, che piaccia o no. Soprattutto, sta facendo una cosa equa e che sa di sinistra: hai di più? Paghi di più. Quello che dovrebbe fare il nostro csx e, in generale, ogni governo dotato di un minimo senso di giustizia sociale: alzare le tasse ai ricchi, abbassarle ai meno abbienti. Forse un giorno ci arriveranno anche i nostri. Forse.

venerdì 8 novembre 2013

Decisioni difficili

Nel milanese si sta discutendo animatamente sull'intitolazione di una piazza. Esponenti di sinistra vorrebbero dedicarla a don Gallo, il Pdl a don Verzé. Poi, magari, a qualcuno viene voglia di andarsi a leggere la pagina che raccoglie i procedimenti giudiziari a carico del fondatore del San Raffaele e capisce che tutto torna.

mercoledì 6 novembre 2013

Da adulti

Bergoglio è tornato oggi a ribadire l'importanza dei sacramenti, in particolare confessione e battesimo. Per invogliare la gente a ricorrere alla confessione, uno dei sacramenti probabilmente più fastidiosi ed evitati, ha utilizzato l'immagine del prete buono che non ti bastona se le racconti troppo grosse, quindi non c'è motivo di avere paura. Vabbe'...
Per quanto riguarda il battesimo, ha auspicato caldamente "che i bambini siano battezzati presto". Niente da dire, ovviamente: la dottrina cattolica prescrive questo, e questo è. Io, che cattolico non sono, nel mio piccolo continuo a domandarmi i motivi per cui, se è vero che il battesimo è una questione così impellente, Cristo si fece battezzare in età adulta e molte confessioni cristiane continuano ancora oggi ad ammistrarlo in età adulta.

Non è colpa sua



Non è colpa sua. Se ci pensate, infatti, di cazzate sesquipedali nel corso degli anni ne ha raccontate a vagonate: dal miglior presidente del consiglio degli ultimi 150 anni ai paragoni con De Gasperi, dai magistrati comunisti alla promessa di sconfiggere il cancro in piazza San Giovanni, quel triste giorno di marzo di tre anni fa. Raccontare palle ce l'ha nel DNA, non può farne a meno. Ecco perché non è colpa sua neppure la miserrima uscita odierna, presa dall'ennesima anticipazione dell'ennesimo libro del sempre servile Vespa.
La colpa, semmai, è dei siti (oggi) e dei giornali (domani) che su queste enormi corbellerie costruiscono home page e prime pagine. Uscite del genere, da un tipo simile, in qualsiasi paese normale sarebbero confinate in piccoli trafiletti in quart'ultima pagina, magari accanto ai necrologi, altroché le prime pagine. Continuare a dare visibilità al niente è proprio dei paesi e delle società da niente. E infatti...

martedì 5 novembre 2013

Salva ladroni?

C'è un divertente articolo sul Giornale - e dove, altrimenti? Titolo: "Sinistra salva ladroni". Qui si racconta di una iniziativa del governatore Errani per tentare di "congelare i controlli fino al 2013. In pratica un modo per sbianchettare il passato" scrive l'articolista. Tutto questo ha a che fare con la nota questione dei folli rimborsi spese del Pd dell'Emilia Romagna.
Non so di quale iniziativa di Errani parli Macioce nel suo articolo, né, sinceramente, mi interessa saperlo. Faccio solo notare che nel sudetto, pregevole scritto, viene omesso di menzionare che nello scandalo rimborsi è coinvolto pure il Pdl dell'Emilia Romagna, tra l'altro con quote di rimborsi maggiori rispetto al Pd, e il M5S, ma per quelli del Giornale non è evidentemente importante.
Curioso, poi, che si faccia riferimento a una sinistra (quale sinistra?) salva ladroni da parte di chi si batte ogni giorno perché un ladrone effettivo, certificato da tre gradi di giudizio, venga salvato dalla decadenza da parlamentare.

lunedì 4 novembre 2013

Addio, Twitter

Dopo oltre 6 anni di "cinguettii" ho disattivato il mio account su Twitter. Non c'è un motivo particolare che mi ha spinto a farlo, se non che... mi ha stancato. Sono stanco di cercare di fare stare un pensiero in 140 caratteri, anche se esitono alcune possibilità di "allungare", e sono stanco di leggere e spesso rispondere alle insulsaggini dei vari Formigoni, Brunetta e compagnia bella, anche se ovviamente nessuno mi obbliga a farlo.
Tengo ancora aperta (non so per quanto) la mia pagina facebook, anche se ci vado sempre meno spesso, e tengo soprattutto attivo questo blog, a cui sono affezionato perché comincia ad avere un certo numero di anni sul groppone ed è stato il primo mezzo con cui mi sono affacciato su internet.
Per tutto il resto, si vedrà.

domenica 3 novembre 2013

Autunno



(via boston.com)

Poteva morire in cella

Lo so, ormai l'hanno già scritto in tanti, ma quel "La Ligresti in cella poteva morire", detto a mio avviso un po' troppo avventatamente dalla Cancellieri, è la classica toppa peggiore del buco. Non fosse altro perché persone che lasciano la pelle in carcere ce ne sono tutti i giorni.

Ponti



Il ponte di Tiberio, qua a Rimini, si appresta a festeggiare i suoi primi 2000 anni. È tuttora funzionante e aperto al traffico, anche se l'ammistrazione comunale sta valutando uno stop alle auto dal prossimo anno.
Il ponte di via Coletti, invece, costruito alla fine degli anni '30, sarà demolito a breve e sostituito in quanto pericolante già da anni. C'è poco da fare: gli antichi romani coi ponti ci sapevano fare.

sabato 2 novembre 2013

Tasse e manette

Con la legge di stabilità, votata anche dal Pdl, nel 2014 pagheremo - scrive la Cgia di Mestre - 1,1 mld in più di tasse. Il bello è che il delinquente, appena ieri, parlava ancora di "partito delle tasse e delle manette" riferendosi al csx. Non è pateticamente comico?

Rifarei tutto

Indipendentemente da quale sarà la sentenza, dire "Rifarei ciò che ho fatto", "Rifarei tutto" ecc., cosa che si sente sp...