Il tipo delle cene eleganti, com'era del resto facilmente immaginabile, non ci sta a sparire dalla scena, e adesso che si è un po' rilassato dopo i giorni convulsi delle dimissioni, ha deciso di ripartire in quarta con le solite cretinate che lo hanno reso celebre non solo da noi.
Tra queste - il repertorio è sempre il solito - c'è la mai abbandonata idea di mettere mano alle intercettazioni, cosa di cui a Monti, probabilmente, non frega un fico secco dal momento che non è solito parlare al telefono con faccendieri, spacciatori, zoccole e papponi. In ogni caso, ha detto sempre il teleimbonitore, finché non sarà risolta questa cosa "ho deciso che di non avere più il cellulare".
Quindi, si presume che a Ceron Caceres ridarà la sua scheda sim.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
-
Sto leggendo un giallo: Occhi nel buio, di Margaret Miller. A un certo punto trovo una frase, questa: "Qualche minuto più tardi la luc...
-
L'estate scorsa ho comprato una macchina nuova, una normale utilitaria senza pretese, pagata per metà a rate perché qua non si nuota nel...
-
Nel racconto Direttissimo , di Dino Buzzati, si narra di un misterioso viaggiatore che sale su un treno, un treno potente, veloce, che scalp...
Nessun commento:
Posta un commento