lunedì 5 maggio 2025

Israele è andato oltre i limiti

Ho fatto qualche ricerca in rete per vedere se prima dell'intervista pubblicata oggi Liliana Segre avesse in precedenza commentato il genocidio in corso a Gaza. Non ho trovato niente. Magari qualche commento nel corso del tempo l'ha fatto ma io non l'ho trovato. Accolgo quindi con piacere la sua "profonda repulsione verso il governo di Benjamin Netanyahu e verso la destra estremista, iper-nazionalista e con componenti fascistoidi e razziste al potere oggi in Israele."

Una dichiarazione un po' tardiva, forse (dal 7 ottobre 2023 l'esercito israeliano ha ammazzato, a seconda delle fonti, tra le 50mila e 70mila persone), ma indubbiamente efficace. Non etichetta come genocidio ciò che Israele sta facendo a Gaza ma riconosce che è andato "ben oltre i limiti del diritto di difesa, facendo stragi di civili e distruzioni immani" e che "la guerra a Gaza ha avuto connotati di ferocia inaccettabili e non è stata condotta secondo i principi umanitari e di rispetto del diritto internazionale che dovrebbero guidare Israele."

Probabilmente non si poteva pretendere di più.

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