Il governo ha inviato al parlamento un Dl col quale viene abolita la distinzione tra figli di serie A e figli di serie B, ossia tra quelli nati all'interno del matrimonio e fuori. Da oggi (anzi, da quando il decreto sarà convertito in legge) i figli saranno figli, e basta. Letta è entusiasta: "è una norma di grandissima civiltá!" Certo che è una norma di civiltà, alla quale noi arriviamo, come al solito, con decenni di ritardo rispetto a tantissimi altri paesi.
Vincenzo Spadafora, Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza: "E' sempre una buona notizia per il nostro Paese quando il Governo si occupa di politiche per l'infanzia. Negli ultimi anni questo è avvenuto sempre meno ed in maniera poco incisiva."
Verissimo; negli ultimi anni i vari governi sono stati impegnati poco nelle politiche a favore dell'infanzia e molto in quelle a favore degli ultrasettantenni, specie se con grosse pendenze giudiziarie sul groppone.
Ah, su questo decreto sono curioso di sentire i commenti dal Vaticano.
venerdì 12 luglio 2013
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